10.28.2007

アイスクリ-ム時間。L'ora del gelato

Diciamocelo.Sarà anche autunno avanzato, ma un gelato ci sta sempre bene.Ricordi, Davide (per voi nonnina) la proposta quotidiana delle mezzanotte, mezzanotte e mezza? "Gelato?!".E via di corsa, al conbini più vicino (ok, anche l'unico in zona, se parliamo di Hayama, nel mese di agosto).Bei tempi eh?
Per coloro che non sanno, i conbini sono una realtà commerciale ben radicata in Giappone, che prevede questa diffusione capillare, in tutto il territorio, di piccoli negozietti, una sorta di bazaar, dove trovare "un pò di tutto", aperti 7 giorni su 7, 24 su 24.Il loro nome deriva dall'ennesima contrazione occidentalistica di "Convenience store".Dai salarymen che magari all'ultimo momento si trovano coi calzini bucati, o un bottone della giacca lì lì per cadere, alle casalinghe che hanno finito la salsa di soia, dai giovani spiantati che in crisi di astinenza non hanno più nessun giornalaccio semierotico da leggere, al distinto "naninani-sama" che si vuol sgranocchiare qualcosa: tutti hanno bisogno di un conbini sotto casa.E lasciatemene citare uno per tutti, senza togliere nulla agli altri: Lawson.
Questo simpatico, cordiale luogo di piacere, inteso in senso palatale.Da Shibuya a Tamaplaza (nonostante la sua scoperta troppo tarda, poichè agli inizi si andava già di Family Smart), fino ad Hayama, dove il suo regno era incontrastato."Gelato?!" era la parola d'ordine.Sapendo di trovare sempre un buon compagno fidato di Gelatizzazione, mi rivolgevo a colpo sicuro, chiedendolo a Davide.Sapevo non mi avrebbe deluso.E così prendi, esci dalla casetta chiudendo la maniglia, senza preoccuparti di giri di chiave, o lasciare le luci accese per dissimulare ai ladri presenze.."Siamo in Giappone", pensavamo a ragione, "forse il posto più sicuro del mondo".Sciabattando per le stradine di una che altro non è che lo stampo fedele della più classica località in riva al mare, immersi nel più totale silenzio rumoroso e magico delle montagnole circostanti, con passo deciso e godurioso, ci godevamo questi dieci minuti di stradina.Senza esserci mai davvero abituati, attraversiamo la strada guardando prima a destra, e solo poi a sinistra (visto che in Giappone, per chi ignorasse, hanno la guida nell'auto al posto destro, ma in strada tengono la sinsitra), e arriviamo, tra un semi e l'altro, alla nostra meta.Non me ne voglia il Lawson Shibuyano, del quale magari parlerò più avanti (o del quale magari lascerò parola al buon Nonnina), ma perdonatemi se non voglio tirare in ballo luoghi comuni, quando dico che il gestore del Lawson di Hayama era (ed è) un simpatico, grande grosso similbonzo (con un figlio probabilmente però mai cresciuto dentro, e sempre un pò bambinone), che dai, dai tre, dai tutte le sere, dopo una settimana ci saluta con larghi sorrisi, e ci riconosce non appena varchiamo la soglia.Con la sua divisa a righe azzurrine e bianche ci aspetta in cassa, al varco, con noi che andiamo a pagare il nostro gelato.E non un gelato normale..ma di questo vi parlo un pochino più avanti, con un esempio fotografico lampante.Una sera è riuscito addirittura a dirci "Ah, ieri menta, oggi questo", ricordandosi esattamente quindi cosa avessimo comprato il giorno prima.Serve che vi faccia notare, quanta genta possa recarsi durante il giorno in questi posti, e quanta gente compri il gelato, in una afosissima estate giapponese?E lui imperterrito che ci spiazza con la sua straordinaria memoria.E noi, come due idioti, colti alla sprovvista, senza parole, senza ribattere quasi nulla.Come ci siam sentiti piccoli..ma al tempo stesso, ci si è gonfiato il petto di orgoglio.Riconosciuti, ricordati.O trovare in cassa suo figlio, altra esperienza unica..:D.L'uomo che adora la parola "chodo" (che indica il dare\ricevere i soldi esatti, senza resto) più di chiunque altro,e che ti accoglie con questa sua vocina altamente dissonante rispetto la sua cicciolesca corporatura...e ride, sorride sempre.
E noi paghiamo i nostri MISERI (non perchè lo siamo noi, ma perchè altro che prezzi occidentali, là il massimo per un gelato son 200 yen, corrispondenti a 1 euro e 20 circa, il prezzo medio è 105, e si può avere un ghiacciolo [che non è come i nostri, che succhi e resta il pallido ghiaccio...] per 78 MISERI..lasciatemelo ripetere...yen.78 Yen sono nemmeno 50 cents di euro...ci rendiamo conto?
E poi che gelati...guardate, non fosse che la foto parla da sola, ma voglio "sprecare" delle parole per questo gelato (nell'occasione preso a Tamaplaza, ma poi, rimastone folgorato, ho concesso più e più volte il bis)




Gusto: anguria.Direte voi, "bleah, l'ho provato una volta anche in Italia, il gusto anguria...ma sa di cetriolo!".Così pensavo anche io, quando ero giovane e ancora acerbo, forse non pronto a lasciarmi sorprendere dal Giappone.Lo prendo, lo scarto, addento.Subito mi colpiscono la forma a fetta di cocomero,e la sua solidità, nonostante l'apparenza da ghiacciolo.Secondo, il gusto.Perfetto, cocomero ben maturo, dolce e zuccherino al punto giusto.Ci sono anche i semini, di cioccolata.Sfiziosi, perfetti, fedelmente riprodotti.Mangi, mangi, godi..tra un orgasmo palatale e l'altro, arrivi addirittura alla scorza... "Come una vera fetta di cocomero!" pensi.Già, il gusto della parte finale, (che tra l'altro anche cromaticamente rispecchia la realtà, sfumando dal rosso al verde, passando per il bianco) è sempre anguria, ma è meno dolce, più neutro.Quasi fosse davvero buccia.Fidatevi, un'esperienza, per quanto riguarda i gelati, unica.Mi spiace dirlo, compete addirittura con il jumbo, e siate consapevoli del conflitto interiore che sento, mentre affermo ciò.
"Davide, Gelato?!"

Sob.

10.26.2007

La natura del Giappone

Le cose che più colpiscono in Giappone, sono sicuramente quelle alle quali si è più sensibili o affezionati. Nella fattispecie ciò può essere il fantastico mondo della entomologia, i manga, le tettone giapponesi (quelle che vanno al bar solo con gli unicorni, per quanto sono facili da trovare) e chi più ne ha più ne metta.
Nel mio caso è stata la pubblicità ad attirarmi molto in Giappone, tema a me tanto caro (vedi: odiato) qui in Italia quanto nel bel paese da noi amato. Ora basta con i convenevoli ed ecco a voi una carrellata alla quale seguirà un commento di ampio respiro sulla natura del giappone come mai avete visto, in risposta anche ad un post dei grandi di youkosoitalia. Campagna giapponese: un esempio. Sapete dire quanti cartelli stradali sono pubblicità e quanti no?

Famosa metropoli nipponica, sapete dove è stata scattata questa foto?
Ecco un vero e proprio tipo cool (figo, kakkoii かっこいい), di stampo matrixiano (si intuisce dalla donnina vestita di lattice) che ci incita a bere quella cosa che li viene chiamata caffè, per conto della The Coca-Cola Company.

A queste cose si aggiunge la mia sorpresa nello scoprire come fanno ad orientarsi senza nomi delle strade con il navigatore satellitare:
"Al McDonald's, svoltare a destra"
Non aggiungo altro, io ho tratto le mie conclusioni, voi fate le vostre, che intanto proseguo con il corollario sulla natura del Giappone.

Di risposta al post (che mostrava una collezione di pietre, suiseki 燧石 ), che faceva riferimento alla sensibilità da sempre insita nel popolo giapponese per la natura, ecco la mia risposta.
Ritengo che il discorso sul 物の合われ (mono no aware, la sensibilità delle cose) sia molto generalista e dall'approccio antiquato, in quanto chiunque si rechi in Giappone, studioso dell'arte giapponese, si può rendere immediatamente conto del fatto che non è la natura in quanto insieme dei suoi componenti fisici che interagiscono tra di loro a colpire il cuore e la mente nipponici (kokoro 心).
Pensando al paesaggio urbano, e ai mille modi nei quali la cultura Giapponese è usa a piegare la natura, è più un concetto di "materiale" che compone gli oggetti e della sua "riconducibilità poetica" ad essere amato; per farmi capire vorrei continuare ad elencare termini della letteratura giapponese del 1200: utamakura (歌枕 toponimi poetici), uno dei termini del kago (歌語 linguaggio poetico).
Con essi si intende il concetto giapponese di attribuire a determinati luoghi, in questo caso, ma genericamente identificabili come "materiali", determinate proprietà, qualità o ricordi (di volta in volta poetici, religiosi, ideologici o politici).
Questi "materiali" possono poi venire ricercati, usati o protetti a seconda della popolarità che essi acquisiscono. Una vera e propria "pubblicità delle cose", che mai arriva ad un concetto di "amore per la natura" che spesso viene indicato esplicitamente o implicitamente come facente parte della cultura giapponese, mentre è tipicamente di origine occidentale.

..eravamo in buona compagnia.



Dunque dunque...Spezziamo un pò l'atmosfera insettante che infesta (per me piacevolmente, ma posso capire che occorra un attimo proporre una breve digressione) il nostro blog, per presentare in una carrellata i nostri compagni di viaggio del mese di luglio 2007, ovvero i nostri compagni di corso alla Shibuya Gaigo Gakuin.
Parto subito dicendo che il personaggio principale, il grande Moon-san, non appare nelle seguenti foto.Probabilmente una personalità troppo sfuggente, per essere fissato in una pellicola (seppur digitale)...troppo disumano, per noi umani.Positivamente parlando.
Partiamo dunque con l'elenco, semplice e diretto: oltre agli ovvi Massimo\Davide\Marco (ovvero "noaltri"), Ryu-san e Rin-san (che girano in coppia un pò come i nostri carabinieri delle barzellette, con la differenza che nessuno dei due porta i baffi), il buon vecchio Raphael (nel vero senso del termine, non me ne voglia,ma sicuramente è uno "Giuovane dentro"), YopparAndrea, il milanese orientalista, perennemente in stato di Yopparaggine\Futsukayoaggine (Leggi: postumi della sbornia).
Le nazioni rappresentate sono Cina, Corea, Francia, Italia.Partiamo con il duo più dissimulante della storia, Ryu e Rin, la coppia che il primo giorno di lezione si presentò come "coppia di amici che avevano fatto le scuole assieme".Il sospetto che i due cineselli stessero assieme ha iniziato a germogliare nel momento in cui abbiamo realizzato che non avevamo mai visto l'uno senza l'altro.Un pò come Tip e Tap, Qui Quo e Qua (click on the image per vedere un simpatico fenomeno di nipponizzazione)



(anche se in alcuni episodi di "Topolino" Qua, seguendo una corrente separatista probabilmente ispirata dai malefici Cip e Ciop, a volte si avventurava fuori di casa da solo), ..insomma, un pò come "Ryu e Rin".Probabilmente non c'è esempio migliore per rendere l'unione indissolubile di questa coppietta.Particolarità del duo: complementarietà caratteriale.Ciò che uno dice, l'altro nega, ciò che uno tace, l'altro sottolinea, ciò che uno non sa, l'altro glielo suggerisce. Superpoteri: Rinsan parla con una frequenza che viaggia sugli infrasuoni, quindi riesce ad attirare tutti i cani presenti nel raggio di 20 chilometri, anche quando, come in Giappone, di cani non ce ne sono poi molti.Si dice che anche il buon vecchio Hachi non sappia resistere alla tentazione, e di tanto in tanto si assenti per ululare alla splendida luna giapponese, quando sente gli infrasuoni di Rinsan.Inutile dire quanto i Giapponesi temano questo momento, essendo Hachiko il punto vitale, di riferimento, della vita Shibuyana.E non sapete quanto possano essere catastrofisti i giapponesi, se ci si mettono.
Il prossimo personaggio, il "buonvecchioRaphael", ormai tuttounnomeunicotuttattaccato.Un vegliardo francese, cuoco, di buona compagnia.In trasferimento quotidiano da Yokohama a Shibuya, secondo me usava la scuola come scusa per lasciare a casa la moglie...di cui non ne può più. (ma sono solo ipotesi personali nate dai commenti che sottovoce ridendo fece riguardo la sua vita familiare).Oh, per vegliardo intendo sui 40 anni eh.Parole preferite: "Daisciobu".Per chi mastica il giapponese (mi raccomando sputate poi le parti più dure), immaginatevi un Daijobu con lettura alla francese.Daisciobu appunto.Lo so, non fa ridere a leggerlo.Ma non è un problema mio..del resto.Arrangiatevi e andate in Giappone a sentirlo!Superpoteri: ma dai...francesi coi superpoteri....non esiste!
Successivamente, abbiamo Andrea, l'uomo meno sobrio probabilmente del pianeta.O meglio, l'uomo che detiene il record al negativo di "Toh questa mattina mi sono svegliato e non avevo i postumi di una sbornia".Tipo simpatico, dalle modalità introduttive itineranti e reiteranti (se scrivo così è perchè ho appena letto il post di Davide, mi è rimasto un attimo l'uso e l'abuso di supercombo in stile "Il Paroliere") del tipo "Ma..Ano.."...ovviamente sempre alla giapponese.Lungi da voi il pensare un vago riferimento naticoso della cosa.Superpoteri: la condizione perenne, come già detto, di Futsukayoaggine, ovvero il "ieri go bevuo come na spugna e stamatina go na simmia suea spaea" (tradotto per gli amici meno nordici " aò ieri me so 'bbevuto er locale co tutto 'r barista", tradotto per gli amici giappoparlanti "まあ。。。あの、ちょっと二日酔い").
Ultimo ma non ultimo, primo ma non primo, forse secondo, ma anche un pò antipasto, il kankokukiano (coreano) Moon-san.Il mitico, Moon-san.L'uomo il quale biglietto da visita funziona anche come biglietto della metropolitana, l'uomo che riesce a guardare il vuoto trovandovi le risposte che l'uomo comune non potrebbe (AH! TAPINO) mai trovare, l'uomo che insomma, l'uomo.Il re dei giochi online in stile Ultima (si sa, i Coreani So'fforti), trasferitosi in Giappone per studiare la lingua, e dominare, un giorno, il mondo.E io vorrà esserci, tra i suoi sottoposti.Superpoteri: può tutto.Soprattutto trasformare il suono "tsu" in "chi".E se chi significa anche energia, bencapite quanto dovere temere questo uomo...che tutto ciò che tocca rende energia pura!Attenti a voi, sciocchi continentali occidentali!
Ora un paio di foto, scattate al Segafredo di Shibuya (hint: se volete trovarvi l'omino o la donnina giapponese, recatevi là, come punto base iniziale andrà più che benone.Donne che leggete:Attente agli albanesi\turchi\uomini in genere dell'est che per abbordare le donnine giapponesi si fingono italiani.Perchè lo dico alle italiane, dite?Secondo me son talmente furbi che ingannerebbero anche voi!
ブロっグを読んでいる女とのアドバイス:イタリア人のおっとを探すなら、渋谷のsegafredoと言う喫茶店へ行けば、うそつきの男の人に注意してください!イタリア人と自称すると、もし本当のイタリア人じゃない!


A presto.

10.25.2007

Scuse pubbliche per l'esuberanza insettistica!..SUIMASEEEN!!



Ehilà, gente! Allora come stiamo oggi eh?? ...accidenti a voi..mumble,mumble... è stata una giornata pesantissima e ho mangiato come ogni giorno quasi, il solito gustoso e "porcello", ma pur sempre ridotto, paninetto, costosissimo tra l'altro...che Susanoo faccia sprofondare Venezia...ma nonostante tutto eccomi un po' qui, di nuovo a sprecare il mio tempo a cercare di salvarvi messianicamente dal limo in cui siete ineluttabilmente impantanati, con un po' di sana terapia nipponistica...che spreco........

uuuhm..che potrei raccontarvi oggi di bello...merda, le cose sono davvero tante e io non ho nessuna voglia di fare da balia a degli inetti come voi(che palle...)....capito?..mosche fastidiose!!..mumble mumble (tra l'altro ho i video del viaggio che mi ha passato Max da guardare...senza contare che devo procurarmi a costo di morire qualche foto hard di quella tettona che c'era oggi su Youkoso...acci..mumble mumble, devo fare tutt'altro...uff...accidenti a voi, capito?..pezzenti!deficienti!)......beh, ormai sono qui e qualcosa devo inventarmi (potrei scoreggiare.....)....ma che volete eh?hahha!..dannazione...mumble mumble.....toh!...ma sì perchè no (cretini!)....a questo punto potrei lucidare le vostre oleose pupille con qualche bella foto di...............................................................................................................................



INSETTIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!



AH HAHHAHHAHAHAHAHHAAHAAHHA!!!!! WOOOOOOHOHOHOOOHOOOOHHOHOHO!AAAAHAHAHAHAAAHHA!HAH!HAH!HAAHHA!...MA QUANTO SIETE IDIOTI!!BECCATEVI UN PO' DI INSETTI!!DEFICIENTI!! TIE' TIE'! WOOOOO!! HAH HAH! HAAAA! VOLEVATE LE FOTO????VI HO ACCONTENTATO!!!!!!!hahhaaaahhahahhaahhahhhaaaaaahaaaa!





hahha....quanto siete idioti!!!(vi ho fatto paura eh??)....dai non prendete tutto sul serio!(ve la siete presa??)..hohho!....in realtà ho in serbo per voi qualcosa di veramente speciale (per voi, sì!!)...pensa te...non sono mica così monotono sapete?...in fin dei conti sono un genio!..ho una carrellata di nuovi argomenti da proporvi!...questo blog è una bomba!!!!...in realtà mi dispiace molto di non poter esibire la mia sapienza insettologica davanti a voialtri tonti, ma che volete farci, sono un eclettico e inquadrarmi non si può!...hohho hohohoh hohho......


EH?

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dite che in realtà ho ricevuto delle terribili minacce per i contenuti impudici dei miei post???



HAHHAHHHAAHHAHAHAAAHHAAAHAHAAAAAAHHAHAA!!! M-MA QUANTO SIETE STUPIDI!!!!! IO S-SONO AL CENTO PER CENTO INDIPENDENTE CHE CREDETE???...
M-MINACCIATO?!???...HAHHHA!!!..COME POTETE INSINUARE CAZZATE SIMILI?!?..AH HO CAPITO??LO FATE SOLO PERCHE' SIETE INVIDIOSI NO??!?...IO L'HO CAPITO SUBITO!!!..I-IDIOTI!! P-PENSATE DI PASSARLA LISCIA??...CONTINUATE PURE CON LE VOSTRE LURIDE CALUGNE(calunnie..ehm!!)...schifosi!!!..AH, SIETE DEGLI INSETTI, ECCO COSA SIETE!!! INSETTI! HAHHAHAAAHHHAHAAHAHA!!!!!!!


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!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



...in realtà...ho davvero ricevuto delle minacce............................e molto preoccupanti sapete (persino il cavallo di legno*)....?....la situazione è disastrosa...i colleghi non vogliono più parlarmi..(dicono che sono un insetto e che non so parlare la lingua umana...)....mi vogliono cacciare dal blog senza rinnovarmi il contratto...non so proprio come fare..la situazione è tragica....eppoi ho i capelli che cominciano a crescere a dismisura (senza contare che devo trovarmi una donna che mi faccia fare NYOTAI MORI*....) non mi resta che emigrare in Giappone..(dovrò andare a Ise o a Ezo in esilio....magari anche a Okinawa....).....forse lì troverò la mia nicchia e potrò vivere nel dispiacere dell'abbandono..(si, farò così....Okinawa è perfetta come luogo di disperazione...).....i tempi correnti non sono facili verò?..e così difficile trovare un buon lavoro....(ho studiato tre anni per cosa?..)....tutti si lamentano di quello che fai..(io faccio solo disegni sporcellosi, è inutile che vi impavonite solo per due tette...)...eppoi servono i soldi...i soldi...al giorno d'oggi non fanno certo la felicità, ma aiutano molto...mi servirebbero proprio dei soldi...haaaa....(il Giappone è dall'altra parte del mondo sapete?)............................................................................................................................

..........................SENTITE............................

CHE NE DITE DI FARMI UN PICCOLO PRESTITO?..IN FONDO PER VOI NON E' NULLA NO?.....UNA SOMMA MINIMA!..DIACIAMO UN 3 4 MILA EURO?..PER VOI E' UN VERO AFFARE!! AVANTI!!! PENSATE CHE COSI' MI EVITERETE L'ESILIO!!...AVANTI! VI PREGO!!!........D-DOVE ANDATE??!!SU AVANTI! ..MALEDETTI EGOISTI!AH MA POI VE LI RESTITUISCO SE E' QUESTO IL PROBLEMA!!!...E CON GLI INTERESSI EH?!?? N-NO! ASPETTATE!..E NON PARLATE A VOCE ALTA!! M-MALEDIZIONE!!!!...COME POSSO MENTIRVI CON QUESTA FACCIA?!??..N...NOO! U- UN MOMENTO!!!







。。。つづく。。。
*il cavallo di legno è un attrezzo sadomaso
*Nyotai mori sta letteralmente per "accumulare sul corpo nudo di una donna", e per estensione, "servire (il Sushi in particolare) le pietanze sul corpo nudo di una donna"
Ah, ringrazio tantissimo Saejima per avermi prestato la sua duttile faccia in questo post!
Viva Toru Fujisawa!!!!!
..che dite assomiglio un po' a Saejima, no? meno male...almeno così i miei capelli non faranno proprio schifo....
Nonnina

10.23.2007

Il BESTIARIO giapponese - parte 5

...Evvai! Visto che noi manteniamo le promesse eh??...Questo vi fa capire quanto gli YATSU (奴tizio) di 'sto blog siano persone serie e conpetenti: è infatti finalmente approdato su questi pallidi lidi bloggici anche un nuovo naufrago travolto dai marosi dell'ARAARASHII NIPPONBUNKAKAI(荒々しい日本文化海 violento mare culturale giapponese:), Giullo-KUN!!..Lo aveva preannunciato il buon vecchio Max, e infatti senza tradire le aspettative eccolo qui, a fare la sua presentazione, con una bella foto di una IZAKAYA (居酒屋 casa da Sake, tradizionalmente tipo le nostre rare proseccherie, ma nelle città moderne, veri e propri pub:)!
..Questo mi stimolerebbe la domandina: ma che ai fatto in questi splendidi 15 giorni di Giappo???La risposta non mi deluderà di certo:)..

Ad ogni modo, mi ripresento anch'io dopo un po' di pausa studio(macchè, in realtà sto' morendo per imparare un mucchio di parole e kanji, che non è proprio uno studio, quanto più che altro un JISATSU(自殺suicidio):).............mi ripresentoe già vi chiedo di perdonarmi per il contenuto come al solito nauseante (per i più) dei miei post.......

....altra carrellata di insettoni (l'ultima??:0)...

Allora, serve che rimarchi di nuovo la nostra superiore perizia fotografica??
Guardate che roba, foto a 360° attorno a questo magnifico esmplare di mantide religiosa femmina (MESU NO KAMAKIRI 雌の蟷螂, ho controllato che lo fosse prima cosa credete??:)..



Questa foto, dal contenuto un pò sciatto, ha una graziosa e seducente storia alle sue spalle...

La mantide era in mezzo allo svincoletto, sull'asfalto, adiacente al parcheggio della viuzza in discesa che si intravede nella foto all'estrema destra(il parcheggio è delimitato dalle ringhiere bianche), la quale sboccava sulla strada principale in secondo piano, un'autentica pista da Daytona, per tutti gli spericolati automobilisti giapponesi; mantide che stava lì a crogiolarsi al sole prima che io arrivassi ad importunarla naturalmente.
Ah, notare che casa nostra è "alle spalle" della fotografia, cioè dietro di me che fotografo, una trentina di metri più indietro.
Dicevo comunque, che questa foto a un retroscena illuminante, che elucubra gli avventurieri nipponisti sul fatto che il Giappone "parla" ai suoi turisti, eccome se parla, manda messaggi chiari! Agli occidentali poi, le cui orecchie non sono avezze a questo idioma leggiadro, sembra davvero un sogno aulente...aaah...°.° すいません(pensavo a una bella donna giapponese)...no dicevo, il Giappone inteso come entità mistica e spirituale(immaginatevi un vecchio con il tenugui in testa che bussa alla porta del vostro imberbe cervellino e vi illumina sui misteri della vita) , ti guida in tutta la tua 訪日(Hoonichi, visita in Giappone) bene attento a svelarti ciò che puoi intendere senza perire in pegno, e celando ciò che è troppo ineffabile per gli "ebeti" esseri umani.....sarà l'omologazione?:)...
Comunque sia il Giappo insomma ti fa vedere ciò che è lecito e occulta ciò che è illecito: ma è ovvio, no? 表 (la facciata, la superficie della cose) e 裏(il cuore delle medesime, il rovescio del broccato) sono un binomio dicotomico costante nella tradizione Giapponese...quello che premeva a me è di sottolineare come il Giappo a volte non solo parla ma agisce pure e quando lo fa è inquietante davvero....
>>>faccio una digressione per esemplificare quanto suddetto ma la storiella di cui parlavo non è questa eh? questa è una cacatona aggiuntiva, una puttanata innocua:)
..ricordo la sera in qui, girando per la marittima e spopolata Zushi con Max , ci fermammo lungo un viale poco illuminato e silenzioso (come tutta la cittadina nonostante fosse da poco passata l'ora di cena) e notando che l'unica luce viva era quella di un garage che si immetteva direttamente sulla strada, abbiamo dato una sbirciatina dentro dall'esterno ovviamente....dentro con sorpresa(sorpresa si! perchè esiste in giappo un vecchio modello di Daihatsu praticamente identica che più volte abbiamo confuso con la mini originale!) c'era una vecchia mini-minor, e entrambi abbiam pensato "ma guarda te 'sti giappi con le mini anche in sti posti così sperduti!".....io, che non c'avevo proprio un cazzo da fa', decisi di fargli una foto, tanto era ben illuminata, con quell'unica luce accesa.....era troppo, il Giappone non poteva tollerare di più: avevamo fatto una scoperta troppo compromettente:i Giapponesi hanno copiato spudoratamente un'auto italiana! roba da 打ち首( UCHIKUBI taglio della testa)!!!!

..FU COSI' CHE IMPROVVISAMENTE LA LUCE SI SPENSE, DAL NULLA!!..un clack e puff, niente più macchina e garage, buio completo!!!!Ma dico ci rendiamo conto?????...

....Ci siamo allontanati subito, perchè c'era il rischio di essere speronati da una gigantesca NAGINATA(alabarda) piovente dal cielo!!!!

Ecco, allora tornando alla favoletta principale con tanto di lieto fine e tutte le funzioni di Propp del caso, la mattina in cui mi sono imbattuto in questo ingrato insetto(capirete poi perchè) era un bel dì inoltrato in verità considerato che saranno state le 11 e passa, ma sapete in Giappone i bioritmi cambiano un po'..deicidemmo di andare in spiaggia tutti e tre, anche perchè finalmnete il tempo lo permetteva, cacchio! Amaterasu brillava albicante in tutto la sua divinità e noi, desiderosi di dargli una palpatina alle appendici, ci siamo diretti con un bel sorrisone alla spiaggetta di Hayama!....(altro post sul Fuji)

Li, come trattato nell'altro post sul Fuji,ci è apparsa quella miracolosa visione, la prima e totalmente inaspettata, del monte Fuji...il saggio Max, in quella occasione si era portato dietro la macchina fotografica, mentre io povero imbecille, l'avevo scordata a casa ignaro del sorprendente verità che il Giappone aveva voluto offrire alle nostre pupille ancora fosche e inesperte!!!!!!..Senza pensarci due volte, con tipico balbettio da manga in cui il protagonista è ad un punto cruciale della sua storia dico "........I-io....torno indietro...devo prendere la macchina fotografica...."...con un bel tu-tun di cuore in subbuglio e le goccioline di sudore colante...Max mi guarda e sogghina mentre Marco cerca l'angolatura più adatta per la foto...io parto e dico "vado, tra 1 secondo sono qui!!"...Volo....letteralmente VOLO fino a casa, prendo la macchina fotografica con il nodo alla gola...."e se il Fuji sparisse improvvisamente e fossi l'unico a non riuscire a fotografarlo??..."...questo il dubbio che mi attanagliava mentre maledivo la crudeltà del destino e mi crucciavo dell'avidità di questo Giappone che mi aveva donato questa luminosa opportunità proprio quando io ero totalmente impreparato...Esco di casa tirando un calcio sonoro alla porta(niente di nuovo era la pratica quotidiana di chiusura di quel portone infernale)....volo letteralmente VOLO verso la spiaggia e a un certo punto sbatto contro la maestosa creatura di cui sopra!!!Correvo a passo sveltissimo, quasi correvo, ma dicevo a me stesso "non correre, sei in Giappone e ti prenderanno per un ladro o peggio, per un occidentale!!"...se non l'avessi vista proprio quando l'avevo tra i piedi avrei fatto una vischiosa frittata di mantide femmina in mezzo alla strada....mamma mia, a questora non sarei vivo!!!!..il Giappo avrebbe animato tutte spade del museo di Ueno e me le avrebbe lanciate contro!!!

Morale, mi imbatto nell'insettone, e già qua si profila il dubbio: Fuji o insetto?? merda ! cosa faccio!...la mia ambizione sconfinata prese il controllo di me: Tutt'e dueeeee!!!!..e così parto a fotografare a 360° l'insetto con tanto di flash a una distanza che avrebbe steso un elefante, sparafleshandolo più e più volte, ritentando quando il risultato non mi soddisfacieva..insetto il quale sempre nella sua nobile e composta figura, senza che io stupidamente me ne accorgessi, seguiva puntigliosamente i miei movimenti, arrotando il capo tipo le civette, mentre io sibilavo "vai che figata, che figata !!!una mantide religiosa giapponese, varda che elegante che è, in questa bestia è racchiuso tutta la solennità dell'etica samuraica, la dignità e l'onore,waaa, assomiglia infatti a Saigo Takamori, no?..incredibile, farò invidia a tutti con questa, diventerò il re dell'insettologia giapponese e mondiale, Great Photografer Nonnina, GPN(grandeporconato:)!!!.....non l'avessi mai fatto!!!...L'ultima foto è la testimonianza dell'ingratitudine di quell'insetto!!!l'avrei fatto diventare la top idol del Giappone se solo non si fosse ribellata ai miei scatti!!...e invece, proprio quando mi sono piazzato davanti, a due millimetri dai suoi rotondi e lisci bulbi oculari......a estratto le zanne-Katana e mi è saltata addosso!!!!giuro, la vedete la posizione da combattimento???mi ha azzannato, è pessimo farsi massacrare da una mantide religiosa!!!ha fatto un salto di venti centimentri giusto altezza faccia!!!...da lì è cominciato una bella scazzottata in mezzo alla strada, ma i giapponesi, abituati, pensavano fossero i soliti studenti pestiferi che si tiravano un po' di batoste con le mazze da baseball e perpetravano indisturbati le loro faccende....

。。。つづく。。。

10.20.2007

Intrusioni e presentazioni

Come da titolo, è arrivato per me il tempo di presentarmi ai lettori di questo blog!
Sono ギウリオ (Giullo, Gullo o Giulio per gli amici), e sono appena tornato dalle fantastiche lande dello shinto (e delle keiretsu), delle geishe (e del mercato dell'acqua [EN]) come tutti i protagonisti di questo blog (che non sono gli insetti).
Nei miei post spero di dare il mio contributo per una visione del Giappone inusuale e ironica; proponendomi di creare occasione per domande e approfondimenti su questo fantastico mondo che continua a fluttuare, da quando l'uomo si è dotato di fuso orario, all'inizio del tempo.
Dato che non sono un eccellente fotografo, dovrete abituarvi al fatto che alle rare foto dovrò aggiungere colore e forme con le mie spiegazioni; se non sarà così non vogliatemene, e criticate pure.
Quindi prendete carta e penn... hem, armatevi di news reader (consiglio vivamente l'ostico ma soddisfacente google reader) e di browser aggiornato e seguite anche il mio lumicino di carta nel buio della yamatologia per dilettanti!

10.11.2007

Il BESTIARIO giapponese - parte 4

....Sigh Sigh....ma non puoi farmi questoooooo!

..oggi partiamo con il piede, ma che dico, con la gamba intera sbagliata, giacchè Max ha postato quelle maravejose ed aulenti foto di Torii, e io mi sono sentito squagliare dalla voglia di buttarmi in una folle postazione analoga sulla scia di quei monolitici ricordi, che sorreggono ormai come i Torii il cielo, insomma, la volta del mio povero zervellino..vi giuro, na fatica a resistere, e a non farsi trasportare da un moto di commozione tipo "Uaaaaargh, ero lì il mese scorsoooo".......

Bene, basta senno il principio dei miei post comincia a farsi noioso:)

Ecco una nuova carrellata di foto con didascalia allegata!

Tutte le seguenti foto sono la testimonianza che ci è rimasta, l'unica, della nostra scampagnata o meglio ascesa mistica alle lievi colline che circondano la baia si Hayama o Hayama Beach se vogliamo immaginarci con un un ghignetto sulle labbra e gli occhi strabuzzanti questi giovani giapponesi che fanno windsurf in quella atmosfera "tropicaleggiante" tipica dei soliti serial televisivi americani con gli ormai sciupati temi del californiano e floridico fancazzismo totale, vita sulla spiaggia, scuola inesistente, villette con piscina e brodaglia indigesta varia:)....perchè ad Hayama si fa, il windsurf, eccome!!!!(vedi altro post su hayama).

Una seconda volta assieme pure all'anguilloso e sfuggente Marchetto volevamo bissare la scampaganta, ma era troppo tardi e già cominciava il lusco e brusco (in Giappone il dì non dura tanto quanto da noi nel medesimo periodo: in estate da noi comincia l'imbrunire verso le 7 più o meno, poi ovviamente è relativo, ma lì già alle 6 si avvicina un po' lo scuretto) e naturalmente vagabondare per i monti giapponesi col buio significava morte sicura, fosse essa per ineluttabile smarrimento o fosse per aggressione di qualche bestia mostruosa...il Giappone è davvero un paese inquietante di notte, specie le campagne..:)....in reltà non sarebbe stato un grosso problema: sulle Dolomiti, in val Gardena o val Badia che sono i complessi probabilmente top per gli appassionati di montagna, si passeggia abbastanza agevolmente e in sicurezza verso quell'ora, se ovviamente si prosegue lungo i sentieri tracciati....il problema è proprio questo!!..i sentieri non erano che dei contorni tracciati seminascosti(quando non completamente confusi nella sottofondo boschivo) e per nulla agevoli!Ci vuol poco a imciampare e rotolare giù!Non sono nemmeno battuti, così appena piove si infanga tutto ed è un macello!!
..Ma il Giappone, non mi stancherò mai di dirlo, non è un paese molto turistico nel senso più occidentale del termine, ancora meno se turismo d'alto livello: pochi posti (Tokyo è probabilemnte una delle poche eccezioni) sono logisticamente strutturati come oasi che coniugano l'opzione intrattenimento con quella del confort, che è l'immagine del turismo-servizio: il turista paga in realtà non ciò che vuol fare davvero ma ciò che gli viene offerto come la migliore delle scelte sul mercato.
Quello che manca secondo me è l'aggressività e l'invasività del turismo, e lo dico con sollievo: con tutti i bei posti che c'ha il Giappone sembra che la sua classe imprenditoriale non investa più di tanto nella trasformazione dei territori naturali in siti turistici di fama che potrebbero garantire sicuramente un buon margine di guadagno...
A Zushi c'è l'oceano ragazzi,e l'aqua è pulita, anche se scura, tant'è che è ricco di meduse il mare di quei luoghi.
Eppura la spiaggia, che è molto estesa (altro che Jesolo o Lignano tipo, in cui gli alberghi hanno derubato il mare della sua spiaggia, che ora sarà lunga tre metri dove se ti sdrai stai sicuro di finire sulle tettaccie flaccide di qualche vecchiaccia, e far due tiri a calcio è un utopia) è povera di hotel, i baracchini sulla spiaggia sono molto spogli, non densamente frequentati come da noi, la cittadina intorno è minuscola e dopo l'ora di cena non c'è più una tega di nessuno in giro, a parte in frequentatori di Konbini(noi compresi:)....e era piena estate!....ok, era spiaggia libera anche questo è vero...si dice che l'attigua Zushi Marina sia un posto molto più di lusso e frequentato, per non parlare di Enoshima...ma sta di fatto che la spiaggia non era comunque zeppa di gente..
Ad Hayama, Kamakura, per non parlare delle montagne del Kinki e del Cyuugoku, la zona di Kyoto, e ancor più in Tohoku, le montagne sono uno spettacolo ma dubito che si trovino tanti hotel a 5 stelle completi di piscine, idromassaggio, camere sontuose a 2500 metri di altezza come su in val Badia: ragazzi nelle Dolomiti il manto erboso che copre superfici quadrate immense è curato filo per filo dai montanari associati per la preservazione del patrimonio ambientale...cioè la montagna su cui si cammina è stata passata a setaccio non so se mi spiego, tutto deve essere pur nel rispetto della naturalità dei luoghi meticolosamente razionalizzato, perchè il turista occidentale così vuole vedere il suo cronotopo vacanziero: confortevole e UMANO.

INSOMMA non c'è quel terribile sfruttamento dell'immagine ambientale a scopo di lucro come da noi, sia perchè materialmente non si può farlo sia perchè si preferisce non farlo: sarebbe impossibile "turistizzare" il giappone montano, in particolare, a meno di non degradarlo a enorme "itinerario per funghi" tipo, dato che la stragrande maggioranza del suo territorio è montagnoso; senza contare i problemi tecnici di simili imprese...così la montagna è e resterà semplicemente un'area NATURALE in cui l'uomo trova ospitalità e vive in comunione con la natura...questo è...

.......scusate la digressione, forse questo era argomento di un'altro post :P...vai con le foto!!!!!

Aiuto Tetsuya! Corri al tuo Mazinga! I Coleotteri attaccano la Terra!!!!!!!
No, ma dico guarda che roba....era spaventosamente enorme nascosta tra l'erba chilometrica che fiancheggiava lo stretto e quasi invisibile sentiero sul pendio della montagna!.Se ne è accorto il buon Max!..


Piccola farfallina che campeggiava isolata, quasi come in un paravento di Motonobu, su un robusto tronco d'albero.



Da noi si chiama paracadute in Giappone la chiamano 蝶(ちょう, farfalla:)Queste farfallone ci hanno fatto veramente dannare!!!
Eravamo decisi più che mai (sulla scia della nostra cocciutaggine di voler fotografare in modo nitido i corvi di Tokyo e i falchi di Zushi in volo )che saremo riusciti a fotografarle nel loro volo leggiadro, ma erano ratte come fotoni, per cui non c'è stato verso!!!Abbiamo pazientato direi buoni 20 minuti, fermi lì in quella galleria verdante, mentre 'ste buzurre passavano gozzovigliando da un'estremità all'altra facendo sberleffi sugli obbiettivi delle digitali per dileguarsi in un attimo è lasciare immortalato nel display solo uno sfondo vuoto o una scia di elementi indistinguibili tipica da foto mossa....alla fine, seguendo le sempre equilibrate e nobili vie mediane ho deciso di non lasciarmi scappare questo esemplare, saldamente ancorato a questa foglia pronto a lanciarsi nel vuoto proprio come un paracadutista....ho davvero sudato per scattarla, perchè temevo che appena mi avrebbe scorto la simpaticona mi avrebbe sputacchiato sull'obiettivo e si sarebbe volatilizzata nel giro di qualche millesimo di secondo.
E' andata comunque!!!!



剣舞(Kenbu)= danza della spada
Spettacolo!!..una foto magnifica, non tanto nella qualità va bene!...il potente realismo di un istante del decorso naturale nelle foreste giapponesi reso immortale in quest'immagine: possiamo asserire "una scena di genere"?:)
Ape(grossa) e farfalla colorata(grossa anch'essa) incrociano le loro traiettorie nello spazio boschivo: piroettano in un turbinio acrobatico assieme senza sfiorarsi in una danza sublime e carica di tensione per qualche frazione di secondo, poi l'incanto si scioglie e i due riallacciano l'itinerario interrotto.




。。。つづく。。。




10.10.2007

Torii e non solo

E torniamo in carreggiata anche noi...accostiamo la nostra vettura metaforica a quella del buon Davide, tiriamo già il finestrino e diciamogli "Toh, tornato in Italia anche tu?!"..per poi sgommare via, con le lacrimucce agli occhi...mentre dal tubo di scappamento cade del riso perfettamente cotto e condito con dell'ottima salsa Tonkatsu.
Prima, un po' di cultura.Il post che state leggete è dedicato ai Torii: i "cancelli" di entrata dei templi shinto.Queste costruzioni, costituite (parlano le immagini) da due elementi verticali ed uno orizzontale, trovano secondo le leggende il loro primo esempio ai tempi di Amaterasu, quando per indurla ad uscire dalla caverna in cui si era rifugiata, ne venne costruito uno all'ingresso.La dea, attirata dal canto degli ucelli che vi vennero posti, uscì, ridonando alla Terra nuovamente la luce del sole.Gli uccelli, messaggeri degli dei secondo le credenze nipponiche, possono riposarsi su di essi quando hanno le loro ali stanche.
Di seguito, senza molti altri commenti, le foto di alcuni di questi torii..che davvero hanno cosparso in modo prorompente le strade che abbiamo percorso...E non sono nemmeno tutti.


Meiji Jingu



Akasaka (secondo me una delle foto dall'atmosfera più intrigante, tra quelle che ho fatto..Peccato per la giornata piovosa)



Ueno



Zushi.Qui il vostro reporter ha quasi rischiato il linciaggio da parte di un gruppo di api giapponesi, che aveva deciso di costruire il proprio alveare sul pedonabile fra i torii..:D..probabilmente in cerca di protezione divina!



Ueno, all'interno dell' enorme parco (da segnare nei posti dove andare, per chi andrà in Giappone da quelle parti..:) che lì troviamo.In Giappone Torii e Inari Jinja vanno spesso di pari passo, è proprio negli Inari Jinja che troviamo un largo uso di queste "edificazioni", generalmente di colore rosso come da foto.Inari ( 稲荷 ) è il kami della fertilità, del riso, delle volpi e della vittoria terrena, ed è spesso rappresentato da delle statue di volpe bianca (kizune, oppure anche tanuki); la volpe è una delle creature zoomorfe del Giappone, ovvero quegli animali capaci di assumere sembianze umane per ingannare o interagire con gli esseri umani.



Ueno, sempre il parco.



Ochanomizu (nome bellissimo, significa "acqua per il tè"...un po' come noi avessimo un paese chiamato "acqua della pasta"...ma volete mettere?? :) )

Infine, un'altra foto meravigliosa, secondo me densa di significato (e qui torno un attimo serio)
Paesaggio marino, torii in lontananza, piccolo, al centro della foto:Hayama, 11 agosto...attorno alle 6:30 di mattina, dopo aver atteso l'alba in spiaggia.Se il torii è il tramite tra terreno e ultraterreno, normalità e soprannaturalità...cosa succede se viene posto, in mezzo al nulla, nel mare giapponese?Dove sta il confine tra ciò che nella nostra umanità possiamo vedere, e l'innaturale consistenza della soprannaturalità che sta oltre il torii, varcata la soglia?Il mondo è un unicuum continuo, dove tutto è e non è allo stesso momento..



A presto :)

Saponi e non solo.

Per allietare gli occhi della Bubi dalle incursioni insettifere et insettivore, ecco l'omaggio direttamente dal Giappone..offre casa Nezumi (il gran capo, il padrone della casa in affitto che ci ha ospitato nel mese di Agosto in quel di Agosto). Sappi che con questo sapone mi sono deterso più e più volte, ovviamente pensandoti!! ;D.Certo, è stato difficile...del resto c'erano anche alcune saponette di Hello Kitty che mi tentavano altrettanto.
Ma qui c'era scritto Bubi...un nome, una garanzia!

10.09.2007

Il BESTIARIO giapponese - parte 3

...Ed eccoci di nuovo qui per proseguire il nostro viaggio superquarkico nello stupefacente universo animale giapponese:)
Oggi addolciamo un pò i contenuti, con buona pace degli esigui che ci seguono, che se per una volta non si da loro il beneplacito di foto decenti, presto ci abbandaneranno a noi stessi lasciando il blog sfollato inesorabilmente..suimasen....
Ma volevo comunque precisare, anche in risposta al dubbio di Max a riguardo della postazione, che il piatto forte del menu insettistico deve ancora arrivare e lo sto riservando come ultimo importante argomento!..

Ecco a voi le fotine di qualche leggiadro insettone giappo...


















Vai col giochino!!!!
Allora gente, in queste quattro fotografie è ritratto confuso con lo sfondo erboso retrostante un simpatico insettucolo...riuscite a identificarlo?
Se sì, trovate le 18 piccole differenze tra le quattro fotografie.

I primi che posteranno un commento con le risposte esatte sul blog e effettueranno un bonifico bancario a beneficio dei redattori con importo euro 3 mila (corso scolastico di tre mesi, spese extra), si aggiudicheranno un introvabile carapace di SEMI essicato con tanto di bavette plasmiche.***

***In alternativa è possibile rivolgersi a tutte le filiali CTS, effettuare un pagamento di euro 830 (volo aereo tasse aereoportuali incluse con assicurazione infortuni e bagagli smarriti e tessera CTS) e spedire con il coup-on alle residenze dei redattori nelle sedi di Pordenone e Treviso.

La selva sullo sfondo dovrebbe essere quella sotto specie di giardino che avevamo a casa Nezumi!
...Il giardino (con camminamento circolare intorno alla dimora compreso) non è stato teatro di fatti ecclatanti ed è un pò un elemento di secondo piano, non fosse che per cinque fatti degni di nota:

1) Beh, il nostro mitico video DAJYARE (arriverà, arriverà anche quello, pazientate....:)
2) Le buche scavate per trovare vermi da pesca:)
3) Il cantone usato come fossa comune per i vermi da pesca medesimi dimenticati per giorni sigillati nella loro confezione di cartone con terriccio umidiccio e pertanto squagliatisi con diffusione di un mefittico fetore di carne putre.............:)=


4) Il cantone (sempre lo stesso) ove ho sbriciolato i fragilissimi carapaci di semi ormai azzoppati
(che avevo raccolto per farne un esercito di Warhammer tipo:) con un solenne rito
propiziatorio.

5) Il SEMI stecchito abbandonato alla sua mesta putrescenza e scarnificazione da parte di quelle odiose e minuscole formichette (che, tra l'altro, ci han dato un pò noia nella difesa dei nostri cibi in cucina) con il messaggio minatorio per Marco....(foto....vi rovino un pò la sorpresa promessa però....vabbè il meglio deve ancora venire,hun hun:)



( ° O ° ò )


................(Si sente che sto leggendo i libri di Resident Evil?...:).................................






L'ultima di oggi è questo esemplare mastodontico di cavalletta mangia uomini!!!
Questo a testimoniare l'enormità degli insetti giappi! Ha sempre girato nel giardino di casa, qua e là aspettando che arrivassimo per saltarci addosso!
..finchè il sottoscritto non l'ha invitata in casa per un fresco cocktail, col caldo che faceva, e così siamo diventati amiconi!conosce di quelle barzellette da morire...guardate un pò che sberla di insetto!!!!era talmente grosso che quando saltava sbatteva contro qualcosa inevitabilmente e lo abbatteva senza pietà!

つづく。。。

Il BESTIARIO giapponese - parte 2

.....ed ecco la seconda e non certo esaustiva sessione entomologica, un importante filo d'Arianna che può aiutare a battere un buon percorso nei labirintici anfratti dei nostri ricordi di viaggio!!!...
Via subito, senza lasciarsi cullare dalla melliflua contemplazione di quanto fu....allora, dopo aver debellato qualsiasi perbenista navigatore dal nostro bloggino con quelle foto macabre di scarafaggi (che già di per sè non sono per nulla allettanti nevvero?..) defunti per di più, vorrei ora riabilitarmi e riacquistare la vostra stima con la fotina di questo magnifico esemplare di RAGNO DA LETTO...non vedo motivo di spiegare il motivo di tale nomenclatura parendomi essa illuminante:)...



No, dai, adesso senza essere così ributtanti, vorrei precisare come queste specie di ragnoni irsuti, zamputi e cornuti non siano che il degno equivalente dei nostri ragni croce o giù di lì....il parallelismo è un pò azzardato ma rende un pò la dicotomia perchè in Giappo i parenti stretti dei nostri ragnetti con le zampe a filo interdentale da quattro soldi, i ragnetti da cantina no?, non sono quelli in foto bensì altri, un pelo più robotici rispetto ai nostri con livree cromate in un grigio opaco con fiamme verde lime tipo macchine da tuning...e sono diffusissimi, almeno nel giardino di casa(ex casa:)nostra:).....
Il primo di questi orsi a otto? zampe ci ha dato il benvenuto come lo può dare una mummia in un sarcofago per intenderci, stecchito e essicato dentro...la credenza della cucina ancora penzolante dalla ragnatela...
Tirata giù la salma con la dovuta cautela durante l'operazione di pulizia generale all'inizio del soggiorno, la mia vena sadica si è surriscaldata stuzzicandomi la malsana idea di appuntare le dimensioni del mostraccio...l'unico strumento disponibile li sottomano per instaurare una rude proporzione era il mio cellulare soft bank, un 9,5 cm x 5,3 tipo...senza contare che la carcassa era mutilata dell'addome, evidentemente arricciatosi per la disidratazione;)....
un bell'esemplare insomma....nessun problema se la cosa fosse finita lì! insomma uno pensa vabbè eccolo qua stecchito e raggrinzito, lo chiappo e lo spedisco fuori in giardino e chi se visto se visto, va là , che schif...
Invece no, era destino che dovessi proprio avere a che fare con uno di questi spudorati, scoprendo con stupore quanto la possanza di otto muscolose e agili zampe possono fare la differenza sulle brevi distanze: comodamente spanparanzato sulla sedia " del capo" in solotto al secondo piano di casa Nezumi, ho intravisto 'sta ombra rapida a pelo del pavimento...mi sono subito destato dal mio torpore con subito in testa l'oggetto ambito dalla mia sogghignante furia insetticida: bomboletta spray!
Fortunatamente era già sul baso kotatsu di sopra, come mi ha fatto notare il buon Max, che nel frattempo stava preparando le sue gustose pappine:)
Il fedifrago, spaventosamente corpulento a differenza del suo stecchito commilitone si era appostato, CREDENDOSI al riparo dietro la maravejosa TV lcd di Nezu, un popò di televisione da chilo per noi abituati alla scodella che avevamo a Tama Plaza...dicevo, con quella tipica corsetta sprizzante gocce di sudore come solo un'entità nipponica può fare, il zamputo si era ritirato là dietro.....tra l'altro mi facevo anche riguardi, io, a svuotare la bomboletta la dietro tra i cavi, non mi sembrava il massimo annaffiare prese e quant'altro con quella roba, che poteva stecchire anche l'impianto di uno Shuttle....da lì al mio letto era a meno di un metro e mezzo, fate conto voi: potete quindi immaginare come il bastardone nella sua cieca fuga inseguito dalle tossine assassine dello spray si è diretto proprio tra le mie coltri!!!
Incazzato come un doberman a cui un chihuahua ha pisciato sulla cuccia, sono riuscito a stanarlo facendogli fare il percorso inverso, in sadica estasi mentre vedevo tra la fosca nebulosa chimica indebolirsi i suoi arti nella fuga fino allo svenimento definitivo.....tempo dell'operazione: minimo dieci minuti....munizioni: un'altro quartino di spray minimo.
Colpo di grazia una bella mazzoccata con una trave di legno e via sulle immondizie....e al diavolo gli animalisti....ragazzi che storia...:)

つづく。。。

10.07.2007

Il BESTIARIO giapponese - parte 1

Dunque, non sapendo proprio da che parte iniziare a dissotterrare i miei ancora pulsanti ricordi, e volendo tuttavia farlo senza troppi preamboli (chè, se cominciassi mi perderei in digressioni fatali per il successivo sviluppo della nostra testimoniaza:) ho deciso di postare per sezioni tematiche il metariale..è la soluzione più conveniente e selettiva, giacchè se cominciassi( e due..) a riesumare tutte la foto dall'inizio dell'avventura in linea cronologica sarebbe dammori'....affascinante(solo per noi che avremo l'opportunità di ripercorrere l'iteninerio nel sacro, per dirla raverianemante) ma alquanto fastidioso e monotono per il pubblico nettiano....anche se c'è da dire che, mizzega, sarebbe un stecca poter dire "ecco qui siamo a Shibuya, è subito dopo aver scattato questa foto siamo stati accalappiati da un polifemico ciccione che ci ha portato in un ristorante dal solito nomignolo accattivante tipo "La tigre del Sud" o robe del genere...."...basta sto svelando troppo...:) comunque questo per dire che un po' mi rammarico di non poter perpetrare una catalogazione pervicacemente (per dirla calzianamente)lineare quanto lo sarebbe stato se avessimo avuto la possibilià di postare in loco....vabbè al diavolo e cominciamo!!!!!!!!!!
La prima sezione proposta, e già mmmme sento avvampà dalla frenesia, è sull'universo faunistico selvatico giapponese, una succulento discorso intriso di URA, spiritualità e cultura pop di stampo Pokemonico...vi dirò perchè in seguito.
Adesso dite che è una cacatona andare in Giappo e perdersi a forografare "comunissime" farfalle, cavallette e insetti di vario tipo....e io vi spedirò con un dolce calcio nel deretano in questo AMAI NA NIHON, cosicchè possiate accorgervi di come non si possa rimanere miopi e sordi alla gazarra di queste "bestiole".....
Inanzitutto difendo questa nostra attenzione nipponica direi per queste piccole cose che ci ha regalato un bagaglione tematico innovativo, dalle schifezze più insulse alle più nobili e preclare giapponeserie.

Il perchè dovrebbe affascinare tanto questo capitolo, e perchè ha colpito e fatto macchianare i nostri rombanti cervelli è innanzitutto un discorso che si ricollega alla spiccata ruralità del Giappone, insindacabile nonostante la facciata metropolitana e futuristica che il Giappone propina alle turbe di questa terra...e che la gente manda giù con gusto, tipo una bibita da Jidoohanbaiki:)..ma questo sarà altro argomento

Per adesso mi preme dire che il Giappo si sa, è molto montagnoso e la natura è invasiva tanto quanto lo sono gli animali...e prendiamo "invasiva" con un'accezione SEKKYOKUTEKi, positiva insomma, conforme alla più pura sostanza Wabi Sabi: i Giappi vivono in singolare comunione, ma anche questo si sa, con il loro bell'ambiente ed è stupefacente come abbiano tuttora mantenuto un rapporto di convivenza quotidiana con gli spazi naturali, che da noi vengono razionalizzati e resi "inoffensivi" chissà da quale pericolo poi, emancipando il mondo umano da quello naturale...con questo non si vuole dire che i Giappi di oggi vengano svegliati dalla stormire delle fronde di una pianta imbufalita che bussa alla porta reclamando con tono sostenuto di essere annaffiata pena la demolizione dell'intera struttura (quasi:)ma che se da noi da fastidio che i rami delle betulle(faccio un esempio autobiografico) si avvicinino un po' alle imposte degli appartamenti turbando l'assetto luminoso degli interni degli inquilini e vengano spianate a zero nel giro di un paio di giorni lì insomma un po' si sorvola, si accetta(chissà se con lucida devozione o con omologato automatismo:) e via così......

E se la natura non rompe troppo le pelotas anche le sue appendici animali sono "benvenute"...
Marco, nel suo pellegrinaggio al Todaiji di Nara ci ha raccontato il suo (magro devo dire:) stupore nel vedere i cerbiatti liberi a decine scorrazzare per lo spiazzo principale e civettare con i turisti..ma a decine proprio, e NON è un parco naturale in senso occidentale(sempre discorso della gettificazione degli spazi naturali in Occidente)....

Io di cerbiatto ne ho visti due soli, ma dentro un recintino lungo una strada tra le montagne vicino ad Akoo, nei pressi di Himeji e Oosaka, tra le due regioni tra Cyuugoku e Kinki, accompagnato dalla famiglia che mi ha ospitato per breve tempo (altra storia ancora...aiuto!!!)



Eccotelo qua! L'altro/a sta dentro al capannuccio.
Ma torniamo al tema principale, la specialità della fauna giappa...

Gli insetti, gli insetti prima di tutto!!!!!!
Pazzescamente grossi e pazzescamente diffusi ovunque, e per ovunque intendo, fedelmente a quanto suddetto, anche nei domicili umani!
Eccovi una sfilza di foto esemplari!

1)



2)





Prima vi raccapriccio un pò con queste foto di enormi GOKIBURI, scarafaggi semi-immortali, iper veloci, corazzati più di carri Abrahm, con cui abbiamo ingaggiato battaglie nucleari(quelle decisive le ha effettuate Marco, che stando al piano di sotto del nostro monumentale appartamento ricco di luoghi stantii, legno altro, era perennemente equipaggiato di una potentissima bomboletta insetticida e prima di dormire disinfestava ogni cantone nei dintorni del suo Futon....forse era più gustoso:).
Di scarafaggi ce ne sono dappertutto in tutto il mondo, ma è singolare notare come di grossi così sia raro beccarli scorazzare per il pavimento di casa o sulla parete!
Adesso non pensate che le case giappe siano tutte luride e impestate, semplicemente gli insettoni riescono a circcolare abilmente nelle strutture e i giappi non si gettano in cacce sfrenate all'ultimo carapace per stecchirli tutti con l'inebriante senso di soddisfazione a carico.

1) Sopra eccone uno intento a rovistare tra le scatole di ramen nella credenza attigua al lavandino nella cucina del nostro mitico dormitorio(quella sì era davvero pessima:)....che dire, la foro fa schif quanto il contenuto, ma rende bene la dimensione di familiarità che l'animalone ha con l'ambiente.

2) Poi, un altro TERMINATO da Marco al primo piano, accasciato morente sul pavimento, medie dimensioni, poco più di un pollice..antenne escluse
C'è voluta metà bomboletta per farlo secco, cazzo....e una corsa per tutto l'appartamento per beccarlo...ho dovuto io portare la salma all'obitorio assicurandogli poi degna sepoltura.
Le battaglie si scatenavano senza preavviso, in prevalenza al tramonto o al crepuscolo inoltrato, e gli insettoni attaccavano sempre il fronte più debole della struttura, il primo piano, dove il capitano Marco deteneva il comando della cintura di sicurezza.
Infuriavano per qualche minuto tra gli urli strazianti delle milizie del contigente del capitano Marco e lo schioccare terrorizzante delle mandibole dei GOKIBURI famelici per la lunga inedia.
Tutto si esauriva e i due fronti si trinceravano lungo le nuove linee, in estasi per gli esigui metri conquistanti, o cupi per la perdita degli altrettanti...

つづく。。。






10.05.2007

Nonnina in carreggiata(pericolosissima!!..)

TA-DAAAAN! PANKAPAKAN! Detto con una baldanzosità alla Super Gotenks, per dire..
Ecco ke, come promesso (in primis al mio vecchio compadre Maxim) sono tornato più vendicativo che mai sul blog di Natsu TUTAUSEN D SICCS per inondarvi di energia nipponistica, chè, non si può negare, un pò abbiamo immagazzinato anche noi!...è un pò un principio osmotico quello che si instaura tra il Giappo e chi si reca nel suddetto! Un rapporto di equilibrio spirituale che la lontanazna non può che turbare.......a dire il vero non è assolutamente equilibrato: il Giappo dà, e dà in eccesso!!...è uno super-sperequazione...noi tuttalpiù al Giappo abbiamo regalato qualche tumulo escrementizio, scusate la villania, una dozzina, più o meno, di EN al vecchietto del Sengakuji per la katana, un patrimonio inestimabile a Yoshi, Matsu e Suki, qualche problema(ma vaffa' grillianamente parlando, visto che va di moda B) a Sugiwara, un posto nel cuore a qualche donna(speriamo B) ...e ovviamente un modesto mucchio di scellini a Tower Records e affini...senza contare i soldi che ho cambiato in posta a Zushi, dove sono stato mandato gentilmente da un impiegato della banca Mizuho, che nella sua "bancosità" non può certo sprecarsi, visto che è una mansione del tutto estranea a una banca no?:) a cambiarmi 50 euro di carta in altrettanti Yen!..ma dico per ridere....naturalmente i soldi li ho cambiati senza problemi(l'ultima speranza per sopravvivere gli ultimi due dì giapponesi della mio primo Giappone), con un certo timore, non lo nascondo, di una pacco allucinante in stile italeano(eresia!!) del tipo, "si, i soldi te li cambiano alla posta", poi in posta"noi qui non sappiamo niente, si rivolga all'ufficio oggetti smarriti.."................
Ora, max mi perdonerà se glosserò un po' rapito dai dolci ricordi che rombano come Boosoozoku nella mia testa shibuyanamente caotica, ma qui è necessario un ripassone con estrazione dei contenuti salienti del viaggio....e una mastodontica operazione di postaggio...e lui lo sa bene!...ora è tardi e domani ho lezione di giappoclassicochebellosonomoltocontento...........
Preparatevi perchè partirà una simpatica maratona fotofilmografica nell'immediato futuro, d'altronde mi pare ciò che le turbe ignare s'aspettano! e allora diamoli sti pani e pesci....magari con un po' di riso al curry.......

Mi scuso solo per la a-sincronia di quanto posteremo......una foto del Fuji ora ha un sapore diverso da quella di quel favoloso Agosto spiaggistico zushiano....:)