8.01.2008

Burocrazia e Ospitalita' Italiane

Salve a tutti.
La scorsa estate è passata, nel bene e nel male e ora siamo ancora qui a goderci i frutti che ha portato nelle nostre Vitaccie di Vecchie Volpi Italiane.

Oggi volevo parlarvi di un'ottimo post in lingua inglese, scritto da un italiano veramente esperto di ospitalità; ha infatti partecipato alle più grandi comunità (Hospitality Club e Couch Surfing tra le altre) ospitando tantissime persone, e grazie agli errori (sopratutto altrui) ha raccolto un insieme di notizie di tipo legale imperdibili per chi vuole ospitare stranieri, ma anche per chi vuole accogliere nella sua casa in italia persone da i paesi europei per lunghi periodi, pena espulsione dall'Italia per 10 (si proprio dieci) anni.

Quindi per chi vuole tutelare la persona cara o il semplice amico da possibili problemi legislativi e burocratici, o per chi lascia il figlio ospitare stranieri (e tutti gli altri casi che vogliate comprendere), ecco il link:

http://tommato.blogspot.com/2008/07/bureaucracy-for-hosts-and-guests-in.html


In futuro credo valga la pena tradurre quel bel post (previa autorizzazione dell'autore ovviamente).
Fateci sapere cosa ne pensate!

5.25.2008

foto

Chiedo venia gente, pubblico sto post solo per problemi tecnici, non riesco a inviare delle foto a casa cosi le carico sul blog per consentirne la visione ai cari mamma e papa



Byoodooin,Ho-oo(padiglione della Fenice) a Uji 21/o5/2008
Io e Sawamina



Nara, Nara kooen (Parco di Nara) con tanti bei cerbiattoni di cui maledizione, pare impossibile, non trovi nessuna ostaria che te li faccia arrosto^^deve essere squisito

2.11.2008

一歩踏み出そうよ

...Allora, bando alle solite apologie...
scusate immensamente il proverbiale assenteismo dal nostro aerobico ambiente bloggico(?)...
...ho una gran fretta e passo subito al sodo (questa volta per davvero:)...

Vi aggancio il link di My Space dove troverete oltre ad una serie di canzo varie prodotte da noi di qua (Treviso ClickPlay Ale aka VBMC e io) che vi invito ad ascoltare tanto per passare il tempo se proprio non avete una pettola da fare:)

Eeehi piano con le imputazioni di pubblicizzazione spicciola e diretta (che comunque non fa mai male....a noi:), andate ad ascoltarvi l'ultimo brano SeishinjootaiState of Mind

E' il primo demo (in realtà non proprio ma vabbè) di un testo in giapponese come lo può partorire il sottoscritto all'attuale livello conoscitivo di giappo e struttura del rap giapponese(che cazzo, necessita davvero, ma come tutta la musica straniera se si prova a produrla, di un bel po' di studio, esercizio....ma che dico? è una pazzia bella e buona ma sono contento cdi farla:)
....ahimè quanto c'è ancora da imparare heh heh....

Come scritto nel titolo, muovo il primo passo
non è nulla di speciale, nessun traguardo, solo un sputacchio che butto sul tavolo così come si fa con tutte le idee...carte che si giocano senza troppe prospettive inizialmente ma che si possono rivelare mano vincenti in un futuro
viva l'ambizione insomma
Con filosofia da お稽古事 , diversa nei contenuti, diciamo che l'ho fatta "per il gusto di farlo"^^

Intanto invito chiunque ad ascoltare commentare e farsi sollecitare dall'idea in questione
Nipponisti e non di tutto il mondo datevi daffà, che magari può nascerne qualcosa di interessamte (^o^)


Note----La voce: la mia è sempre nasale, cacchio ogni tanto la odio...ma ho il setto nasale leggermente deviato e non respiro molto bene, oggi mi vado a far visitare dall'ottorino(o meglio tra qualchr ora, cazzo devo muovermi!!!)
Comunque è utile per il giapponese!( ò--)...o forse è il giapponese che ne provoca l'accentuazione, acci....comuque fa davvero ridere sta voce hah hah! ma fa parte del project, se si canta in lingua straniera bisogna timbrarsi la voce similmente allo standard di pronuncia....il mio standard non sono i vocioni da giappo tozzo e ruvido^^putroppo, quindi mi vedo costretto ad orientarmi sulla versione "topo", e in giappo è pieno vi giuro, specie nel rap..

La registrazione: il massimo che si può ottenere da una registrazione domestica per nulla professionale e sbrigativa al massimo.....se vi racconto le peripezie mi prendete per....giapponese^^

Il montaggio: molto agevole ma puntuale e preciso (nei limiti del possibile)

Il testo: "funziona" credo con un buon margine di sicurezza a parte in certi punti ove chiaramente è necessaria una retifica, ma se ho buon fiuto so già cosa c'è da cambiare....per adesso così, eppoi via non è definitiva! accontentarsi!
Ah la prima parte però sì, è definitiva, e vuole comunicare qualcosa insomma,poi è un pò un minestrone e scade un po' anche il messaggio....rimedierò

Ditemi un po'....

E fate girate in giro(?) la roba

Ah che semo!!!
Il testo ecco:

日常の蝸牛角上の争い
いくら何でも未熟者の俺なんか可也しんどい
だから毎日 現実逃避
だって俺の不快な薄弱拒否するしかないんで
ってかどんな苦心やっても全くくだらねぇ、それなんてがまんできねぇ!
だが一意専心
韻書き散らし
刻々と書き流し
救ってきた 自分自身
度々絶望に溺れるとはいえ
けっして徹底的に負けられねぇ!
言葉使い分けること 当たり前
でも今のトコイタリア語じゃなく、日本語だぜ
じゃ、ゴメンー、悪いけど譲ってくれ
手前味噌
現在 適材適所、タフな俺!
絶え間なく
ためらいなく
いいたい放題
お前らの不甲斐ないよく聞いとけ
この疾風迅雷のWORDが吹いてきたぜ
さっそく 牙むく為
せっかく 牙とぐ
お気の毒
この叙情
すごく上々
反対に何もかも無駄だ 明らかに

1.10.2008

Tecnocrati italiani di memorie giapponesi

Questo post serve ad iscrivere il vostro blog preferito su technocrati, dove avrà la visibilità necessaria al suo lustro!
Technorati Profile
Ne approfitto per inserire qui un'immagine su una dei pochi riferimenti italiani che ho preso in giappone, prssimamente vi dirò anche quale mondo mi ha aperto il constatare come questa marca ha invaso il giappone.

1.07.2008

...recoddate seppre...della famiiiiglia!

(Scorcio PSEUDO-italico nel cuore del Giappone:)

Ciao a tutti voi piccoli amici!!...

Mamma mia, quanto tempo è passato dall'ultima pubblicazione!

Tante sincere scuse eh?..non abbiatemene a male, vi prego?...

Forza mettiamo un macigno sopra a sto' mefittico silenzio mumifico e apriamo le imposte perchè bisogna proprio rinfrescare un po' l'ambiente.."la vita di prima mi puzza di vecchio.."dice Willy di Bel Air!..

Ah, avviso ai surfisti che incapperanno sulle aguzze rocce del nostro litorale webbico...sì c'ho una marea di lavori da finire qui in blog..la gestione post è un cantiere, veramente, a causa di molti miei post sospesi come le molteplici opere edilizie italiane....è che sono tutti post molto articolati e lunghetti(ma va?) con cui volevo più o meno concludere alcuni argomenti e quindi richiedono una spesucchia di tempo che proprio scarseggia....

Quindi per non lasciarvi a bocca asciutta vi offro un po' di materiale semplice e sollazzante..insomma oggi...

"...VE FARO' UN' OFFETTA....CHE NON POCCIUETE REFIUDAAARE..."

..è proprio il caso di dirlo perchè oggi si parla di Italia in Giappone, tema molto sfaccettato come i capelli delle modelle dell'Oreal di cui coglierò un'appendice corriva e triviale, nulla di troppo serio insomma..però invito i miei due bracci destri e sinistri, nella fattiscpecie Giullo e Max a collaborare col filone, fiducioso nel loro appoggio e nella curiosità del materiale che in merito potranno sicuramente offrirci!
...Chiunque si sia tuffato nel baccanale della Tokyo moderna non può restare indifferente all'ondata di "cartelleria" e didascalie riportanti titolazioni italiane da choc!!
..Il più delle volte sono locali, quando non le trascrizioni fonetiche di nomi di pietanze italiane, come si nota se si va in un ristorante italiano in Giappone!

Perchè lo fanno??...ah questi "perchè" pretenziosi non stancheranno mai di assillare la speculazione del novello orientalista, che tuttavia, genuino amatore della cultura giappa qual' è, sa mettere da parte l'orgoglio scientifico e bagnarsi nella sorgente dell'irrazionalità senza troppe storie:)..chè, poi la cultura giappa, quando si colorisce proprio di questa pallida ineffabilità, è sempre più affascinante J
..spiritosamente vorrei farvi notare come, hah hah, gli slogan che si ravvisano in giro sono di squisitezza e di una cortesia da far paura, in linea di massima!!!...
Cioè, già i giapponesi ti lusingano (finchè sei turistello da quattro soldi:) in tutti i modi possibili con la loro lingua e il loro modulo comportamentale, in più lo fanno pure con le lingue straniere!!!
A momenti ti tocca entrare per forza nei negozi e ringraziare di rimando!!!



"Mah, dai non c'è male, Grazie!.. ho camminato un bel po' oggi tra vari templi della vostra magnifica ex-capitale militare"!
(baretto lungo la graziosa via principale di Kamakura, alberata, che collega la piazzetta della stazione sino al portale rosso del Tsurugaoka Hachiman-gu)


"Grazie, anche a lei eh?..ArrivederLa"
(Negozietto di moda per signore imboscato nei dintorni di Shibuya)

---Mi sembra qui doveroso precisare, anche se non c'è una vera e propria necessità, dato che è cosa facilmente intuibile, che sono proprio i negozi di moda e i cafè, che imperversano come "spazi del vivere moderno" tra la popolazione più giovane, o comunque in fasce d'età non troppo avanzate, i targets su cui giocano le strategie di marketing nipponiche.
La "lisi" della coreografia del prodotto e l'assimilazione del messaggio da parte del grande pubblico, la misura dell' agevolezza "digestiva" del prodotto stesso sono basi dell'economia di mercato, ed è affascinante e inquietante nel contempo scrutare come l'uomo si mangia e rigetta ogni possibile sbobba, anche la più indigesta in casi disperati, gli venga messa sotto il naso:)
La complessità varia ovviamente a seconda dell'impianto sociale e culturale, e Tokyo, nello scenario mondiale, è un caso a sè, benchè metropoli come tante altre...volendo esser brutalmente sintetici, la metropoli non ha un suo flagello consumistico assoluto (come si può dire,infatti, che il newyorkese fagocita prodotto industriale e pubblicitario con ripercussioni medesime che per un giapponese?): diciamo che LE metropoli hanno cancri consumistici molteplici.
I giapponesi mangiano veramente di tutto, è impressionante, e trasformare la fascinazione per una cultura, quella italiana, che è insindacabile in Giappo(oh, siamo tornati ad essere la terza lingua studiata dopo Inglese e Coreano:) , con abili manovre di mercato in loghi che sottendono efficenza e qualità produttiva equivale a successo sicuro!...in fin dei conti, non nelle medesime proporzioni, questo avviene anche da noi con la cultura giapponese...in fondo a chi importa di sapere il significato esatto della parola "Sushi"?:)
Eppure quanti ristoranti qui includono nella loro denominazione la tipica pietanza?
Allo stesso modo, che vuoi che ne sappiano i giapponesi dell'italiano che hanno sotto gli occhi, hah hah!...ed è così sapete?..
Ricordo di una amica che una volta mi scrisse una mail, dicendomi che da quando aveva cominciato a studiare italiano, aveva realizzato la massiccia presenza di "entità lessicali italiane" in giappone, sorridendo sul nome di quella famosa catena di cafè giapponesi che risponde:) al nome di "Pronto"!!!....figuratevi da noi un ristorante giappo chiamato " (moshi moshi), cucina giapponese"....hah haha!!!!!

Chiaro che al madrelingua appare insipido l'impiego del proprio lessico in ottica prettamente estetica, coreografica, spettacolare...:)


..Mamma mia!!!! Quanto ho riso quella volta!!Uah uah!!!!...

Ma guardate che robaaa??? Come caz si fa a scrivere NONNO???
Hah hah!! ma almeno quando si usa l'inglese per far figo, a una marca trovi un nome accattivante tipo,"Atlethic, PowerJym (tutti inventati eh?..che fatica)"!! Con l'italiano NONNO mi vai a trovare?? Hahahhhhaaaaahaha, a sto punto prova con "Montalcini", chissà, magari funziona e suona anche meglio:)
(Ad Hibiya, sulla sfondo Shinkansen nuova serie 700 "a muso di topo"!!!)


...beh no comment....e io che ho sempre pensato che la parola "netto" applicata all'essere umano l'avesse inventata il mio vicino di casa, e non avessa una copertura semantica più vasta di quella di un "individuo che in una certa situazione si comporta, in bene o in male, in modo alquanto degno di nota agli occhi di tutti", e cioè si potesse usare praticamente sempre, intercalto tra le varie sillabe di una conversazione in itaGLIano moderno....

..macchè....i giapponesi ci sono arrivati prima...:)
(Spazio commerciale della stazione di Ikebukuro)

Puaah hah hah!!!
Ma va??..e al posto della schiuma sul cappuccino scusa cosa ci mettono?? il ketchup??
..ma almeno fossero pomodori Samarzano o Perini!!!!
(Dintorni della stazione di Ikebukuro)



Cercate un po', tra italiano e giapponese, quali obbrobri possono uscire da sto cartello:)
(Gallerie sotterranee di quel formicaio che è la stazione di Shinjuku: ingresso di uno dei numerosi edifici che costellano il distretto)


........Spacca Napoli?.....oddio.....
Pizzeria di lusso all'ultimo piano....sigh..che prezzi...e noi che volevamo mangiucchiare qualcosa...ma tanto c'era Yoshinoya!!!
(Interno del Sumitomo Building, a Shinjuku)


"Salvadore....uno di famiiiiiglia..
.....se hai bbisogno de lui tu fa un fisghio, hai ccapito?..
..e recoddate di pagare a me il fitto del mese prossimo..sennò el tuo concertino al parchetto a ccome se chiama, a Orso yoghi là, pocrebbe avvere qualche probblema.."
(Andando a Yoyoghi)

"Mah...io lo preferisco lento, scusi sa...insomma se il caffè è un piacere eh?...insomma..che piacere è?.."
(In giro non ricordo dove:)




"Ammazza oh, ma questa la modestia non sa dove stia di casa..."
(Tama Plaza)
Càvollo????....ecco max, questo è una delle cose che mi ha corroso lo stomaco durante tutto il nostro soggiorno, scusami se ogni tanto sono stato acidello ma guarda proprio non riuscivo a trovare pace:) ma cos'è sto Càvollo??
(Cafe limitrofo al parco di Tama Plaza)


hehehehehee...che posto sarà????
Comunque più italiano del Segafredo che si vuole di più??:)
Se poi il caffè è così affabile da concederti la tua amicizia...
(Shibuya, Segafredo)


Boscaiola o margherita???
Mamma mia, anche se erano di plastica me le sarei mangiate....
non facevano schifo eh?
(Cena in una pizzeria dell'Akarenga di Yokohama con Yuka e Asako:)



Infine, chiudo con una cagata che sta a pennello come la forfora sui maccheroni!!!
Eccoci ad Akihabara, davanti a sta baracchina di piatti di pesce! Italiano non è di certo, ma poco ci manca!hah hah!! Ancora non ho indagato su che vuol dire "Omusubito"....ma facciamoci due risate insieme va!!! Anzi...............
Famolo HOMO SUBITO" Olè!
HABEMUS HOMO,eeeee, fumo bianco da Piazza San Pietro :)

Nonnina

1.01.2008

良いお年を - IIOTOSHIWO - Buon Anno !

Rimanendo allo scopo prettamente "mostra le foto" dei miei post in questo blog, vi auguro una buona fine e un buon inizio mostrandovi un angolo di Giappone che ho saputo apprezzare (!!!) nel bell'anno appena trascorso: la cucina giappa originale!

Mi spiace di non aver avuto il coraggio di fotografare tutte le meraviglie culinarie giappe, ma sembrava sempre di rovinare una meravigliosa esperienza...

Comunque, tralasciando l'eccezionale qualità dei pub che ho visitato, rappresentata nella prima foto da cibi normalissimi ma agghingondati al meglio, vi do una scorsa della mangiata delle terme che ho visitato...

Oltre alla carne di cervo, sapreste dirmi i nomi dei cibi qui esposti?

Questa foto merita una menzione... C'è un piatto cucinato da me, sapreste riconoscerlo?
E' stato il piatto che ho scelto per meglio dare una rappresentazione della meravigliosa cucina del nord Italia, trovatevelo!

12.13.2007

Il mondo fluttuante 6

Hiroshige Ando: Yokkaichi, particolare
Oggi torno al fantastico viaggio improvvisato in quel fantastico (seppur oramai tristemente lontano) 7 ottobre 2007...

Dopo aver visto il museo e spulciato il decoroso e turisticamente non troppo pedante negozietto interno e dopo aver mangiato i migliori udon del giappone, eccomi immerso in una fantastica campagna giapponese nel distretto di Nasu 那須, prefettura di Tochigi 栃木, dove faccioni di politici giapponesi mi sghignazzano ogni 500 metri, dal loro cartellone di plastica ben ordinato ai lati della strada, manco fosse pubblicità da rally...

Improvvisamente, la proverbiale sete giapponese, ci fa fermare davanti un negozietto in un paesotto. Dovrebbe corrispondere ad un versatile combini (il supermarket 24h), ma le luci spente e la mancanza di un qualsivoglia commesso mal combacia con la mercanzia esposta al pubblico e le porte aperte, dovrei dire gli shoji. Il grigiore del piccolo centro abitato che apprendo essere chiamato Batou 馬頭 in frazione di Nakagawa 那珂川 fa risaltare la figura della sfaccendata matrona giapponese che arriva di li a poco, a venderci tè e coca cola.

Ripartiamo per fare pochi kilometri ed ecco che appare in fronte a noi:
Museo di Hiroshige a Bato
Stupito dalla meravigliosa costruzione (veramente imponente, nella sua leggerezza lignea) non mi rendo conto di ciò che di li a poco avrei ammirato, la mia prima collezione di ukioe (vedi post "Il mondo fluttuante 1" e link a wikipedia Ukiyo-e )!
Il museo è intitolato a Hiroshige Utagawa (o Hiroshige Ando), si chiama infatti "Nakagawa-machi Bato Hiroshige Museum of Art" (letteralmente "museo Hiroshige di Bato, città di Nakagawa" che fantasia questi giapponesi vero? tipo chiamarlo palazzo grassi o qualcosa del genere pare brutto?) costruzione di un certo Kengo Kuma, famoso architetto che in questo momento espone pure a Padova (chi viene con me a vedere, eh?).
Hiroshige Ando: Yokkaichi, particolareSecondo particolare dalla stazione numero 44 della antica strada giapponese del Tokaido, il villaggio di pescatori di Yokkaichi; la foto l'ho fatta da una cartolina che ho spedito a casa, è un qualcosa di eccezionale l'intera stampa, ve lo assicuro.

12.10.2007

Cartine & Indirizzi

Oramai è un punto d'onore quello di mostrarvi le foto del Giappone, e non rinuncio solo perché nessuno commenta queste noiosissime diapositive dall'anno 2007, o perché mi sento un po solo qui a postare, o perché il Giappone è ritornato ad essere cattivissimocon stranieri (le famose impronte digitali) e con gli autoctoni (ste condanne a morte... per fortuna almeno stiamo facendo qualcosina anche noi), dopo 6/7 anni di tregua!

Che il viados si dia alle danze!Questa è una cartina della località dove ho avuto il mio primo, indimenticabile, incontro con le terme giapponesi. Notare il pescatore boccalone, l'immancabile coppietta che guarda la scimmia, e l'incomprensibile "Voi siete Qui".

Ecco una puntata sul come "risolvere" quei cumuli di caratteri che i giapponesi chiamano indirizzi!
Lezione numero 1
Se non state studiando giapponese lasciate stare.
Lezione numero 2
Se state studiando e non ci capite un cazzo, sperate che qualcuno vi dica ganbatte e riprovate dopo un pò, a volte funziona.
Lezione numero 3
Ecco qui un esempio di indirizzo:
日本栃木県那須郡那珂川町馬頭


(prova di immagine con indirizzo in Giapponese, per consentire ai non nippofiliaci, senza supporto per le lingue orientali, o senza linux o mac, di vedere i caratteri, non avevo voglia di fare lo sfondo trasparente, non me ne abbiate)

Immagino che sia così che lo scrivono in giappone, dato che così l'ho trovato su lettere, pubblicità, et similia. Anche se volete trovarlo su google earth o google maps dovete inserirlo così!
Ora rimpiango la poco funzionale ma umanissima impostazione degli indirizzi italiani, con cap enorme (che qui non ho incluso), righe sfalsate, etc etc...

Ecco invece la conseguenza di una cartina italiana (talmente accurata da essere incomprensibile, anche se confrontata con le cartine che dovunque si trovano nelle zone metropolitane Giapponesi):
Bellissima zona cimiteriale, con tanto di campane buddhiste in pieno vibrante utilizzo, nascoste alla vista; templi già chiusi dall'aspetto sinistro (sembra che per farli abbiano usato gli alberi della foresta malvagia di biancaneve) e Nam myoho renge kyo sparato alla massima potenza!

Notte!

12.02.2007

Il mondo fluttuante 5

Sottotitolo:
La campagna giapponese
(Per chi si fosse perso le puntate precedenti trovate l'elenco QUI.)

Dopo aver contemplato la serenità di quell'angolo di paradiso, quale era il kodokan, cercammo un posto dove rilassarci per mangiare.
Una volta settato il navigatore integrato nella macchinetta familiare, ci trovammo , di pubblicità in pubblicità, in uno splendido ristorante tipico; una lunga scaffalatura con una splendida collezione di ceramiche locali, dall'aspetto estremamente raffinato, si snodava lungo il corridoio e le pareti delle salette interne dove, previa scalzatura, era possibile sedersi e mangiare qualcosa, protetti dalla lamina di carta delle porte e delle pareti interne.

Ad accoglierci arrivò un vecchietto che ci informò cortesemente che le cucine erano indaffarate per degli ospiti che sarebbero arrivati di li a poco, e che si sarebbe dovuto aspettare parecchio.
Per chi non avesse presente la cortesia giapponese, in italiano la traduzione più corretta dell'avvenimento sarebbe:
"Un vecchio arriva, e gentilmente ci invita ad uscire, che il locale era prenotato".
In un ristorantaccio veneziano, la traduzione sarebbe:
"Un vecio xe rivà e me ga mandà tuti fora dai cojoni".
Perdonate la parola, ma è dover di fanta-cronaca.

Partendo di fretta, trovammo un tranquillissimo ristorantino di udon di campagna, molto più rilassante per i giapponesi, in quanto non occorreva togliersi le scarpe per mangiare.
Ecco l'immagine di un magazzino per le riserve, se ne vedevano molti in campagna, ed erano la cosa che, presa singolarmente, più mi ricordava l'architettura cascinale italiana, chissà perchè...
Qui invece si vede un gruppetto di case, molto carine nevvero? nel complesso ricordano la campagna italiana, ve lo assicuro. Immagine presa dalla banchina di una stazione del treno andando verso l'aereoporto di Narita....

11.24.2007

Optional igenico



Breve postilla integrativa al filone toilette giapponesi:)
Rovistando un po' tra le varie foto, ho rinvenuto questa, quasi dissipatasi alla mia memoria
Qui ero nel bagno, spazioso e confortevole del Museo internazionale di Ueno, naturalmente sul padiglione di storia e arte giapponese.
Era al piano sotterraneo, l'unico cantone un po' silenzioso di tutta la turbinosa struttura:)
In foto un accessorio che si ravvisa spesso nelle toilette giapponesi: è un seggiolino piegevole estraibile a muro, utilissimo qualora i genitori debbano recarsi al bagno e non siano in compagnia del coniuge e non possano pertanto laciare il figlio solo:)
Il design del portacartigenica è molto minimalista, mi piace!
Notare anche la futuristica plancia di comando del sanitario, full optional!!!
Compreso un sistema complesso di regolazione di temperatura del getto pulente.
Sembra la scatola di comando di un condizionatore d'aria!!!