11.01.2007

眩しき富士山 - L'albicante cacume Fuji

Oggi volevo però tappare un foretto nella carlinga del nostro velivolo che galleggia sulla volta nipponica e postare fedelmente a quanto detto nel post “Il BESTIARIO giapponese -parte 5-" alcune foto sulle vedute dl fuji…questo perché sono un raveriano convinto (Massimo RAveri è docente di Storia delle filosofie e religioni dell’Asia orientale attualmente a Venezia Ca forscari) e mi opprime non ottemperare al bisogno di chiudere circolarmente un discorso lasciato in sospeso, pur con tutte le digressioni che s’accumulano nella trattazione tematica…proprio l’opposto del suo divagante e stravagante collega Bonaventura Reperti:)..ma questa è una frecciatina simpatica ai nostri dotti, aponici e un pizzichino boriosi istruttori, no max?

Ecco a voi queste splendide foto del Fuji(..ai shichau kara, ai shichau kara...piichi!!piichi..scusate:)








Ed eccola là, argh!, quella meraviglia di Fuji dalla spiaggia!!!meraviglia! Un panorama che chi anela al Giappone non può che bramare come l'Atman al Brahman(giocono di parole:)!!!!!!

Mi viene da singhiozzare se penso a quella mattina in cui, come già detto, uscito senza macchina fotografica per andare a pescare(vedi post "Sampei vs TrioVeneto"), all'ingresso della zona balneabile di Hayama si è palesato in tutta la sua accecante maestosità!!!!!!mamma mia! è uno spettacolo come pochi ne possono esistere, dico sul serio!..
Non tanto per la sua subitanea apparizione, certo anche questa gioca un ruolo essenziale, quanto per la singolarità del corpo geologico, che fa capolino isolato e sospeso, la base che sfuma incantevolmente in una spumosa gazarra nenbica, inverosimilmente simmetrico, tanto da sembrare proprio campito ad acquerello, nelle sue tinte tenui e delicate.
Rimembra però correnti non tanto genuinamente nipponice nello stile della rappresentazione quanto più che altro lo stile naturalista cinese o quanto meno filoni coniati in giappone da esso come il Kanga 漢画...ma il sapore è analogo secondo me più a quello di un Soami no?..ci sta.. Simbolo da sempre della possanza dello spirito Yamato e della sua longevita tuttavia il Fuji in atmosfere mattutine quando è appannato dai lucori del sole estivo, immola questi somi tradizionalmente mascolini, e si incarna nella morbidezza della femminilità più immaccolata: ecco che il Fuji è una bellissima e florida donna giapponese accoccolata nei suoi plurimi vestimenti, la sottile pelle delle guance rosata per il pungente gelo nipponico, sulla veranda della sua YASHIKI.


Accidenti per scattarla sta foto ho rischiato gambe e braccia contro quella famelica mantide giapponese!!!!! Un bel grazie (o dei soldi) me li meriterei proprio...
Ah, aggiungo anche, molto bella la scena dell'imbarcazione mercantile che solca il mare con Fuji di sfondo ed Enoshima sulla destra, la minuscola isoletta mitica e vituperata(dai giovani giapponesi squinternati che lì emigrano per concerti e raduni estivi e lasciano un porcilaio da far spavento: l'unica testimonianza, orale poi, che ho avuto è stata quella di un nostro simpatico e rumoroso(nonchè monumentale:) amicone, il vecchio Giangi, che, partecipando una volta a uno di questi concerti mi mostrato le foto del macello disseminato in giro per la spiaggia a esecuzione terminata...roba da arresto!!) Lì ero sul pontile, macchinetta alla mano, mentre Max faceva foto anche lui ovviamente e Marco s'impegnava a non sfigurare contro gli atavici e temibilissimi.....NONNI PESCATORI GIAPPONESI!!!!!!!



La foto del tramonto, che purtroppo non ha tutta 'sta veste spettacolare, lo so, soprattutto per colpa di quelle dita di unto sui vetri(maledetti..che stavano trangugiando di così unto che in Giappo l'olio manco si usa!!!..)..sono state scattate nientepopodimento sulla terrazza panoramica della LANDMARK TOWER (più avanti vedrò di postare anche del materiale su questa bell'esperienza in quella che è la torre più alta del Giappone(ma sarà vero?:))nella simpaticissima e inquietante(di notte:) Yokohama!!!

Il monte svetta sulla destra, mentre il sole lotta con gli arti incandescenti per non affogare nelle tenebre tentacolari.
Mi atterrisce qui l'inversione cosmica che si può cogliere nella rappresentazione: la montagna è lievemente piegata verso destra, ma è un'inclinazione brusca, che imprime una cinetica allarmante all'elemento...è la montagna che durante il dì ha troneggiato sul suolo di Yamato, e che deve disparire ora nell'oscurità notturna, che resiste nella sua regia e leonina tenacia alla sua ineluttabile deposizione, si dimena, insegue l'ultima luce che inesorabilmente s'affioca e la sopprime con una imperturbabilità che trasfigura in gelido carceriere pure il cocente sole calante.
Leggendovi invece una parabola spiccatamente Yamato, il Fuji rappresenta qui il vigoroso Izanaki, che si lancia disperato a soccorrere la morente sposa Izanami ustionata dopo il parto del Dio del Fuoco(estinto dallo stesso Izanaki subito dopo la nascita proprio per l'incazzatura).
La sua è già una discesa agli inferi, che prelude alla purificazione(misogi)dell'impurità(kegare) dell'alba successiva.

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Scusate, ma proprio non ho resistito! dovevo vederci qualcosa di sublime i queste foto!!!!

..comunque questo non vi può permettere di sottovalutare ed esecrare la magnificenza di questo spettacolo naturale gratuitoù: è davvero unico al mondo, il Fuji!

Una domanda però sorge spontanea: cos'ha davvero di speciale sta montagna, tanto da assurgere a icona del Paese Giappone in tutto il mondo ? (assieme al carosello di etichette con cui il mondo parla del Giappone, che io, ora fatevi beffe di me, non difendo ma comunque non condanno ferocemente, per motivi che esporrò in seguito, e uno di questi è che non ce n'è motivo; gli stereotipi sono parassiti intollerabili per chi conosce,è vero, ma spesso chi conosce non si rende sufficentemente conto di quanto sia in nome di essi e su essi che ha consumato la sua ricerca; vi dovrebbe bastare per ora comprendere che se le etichette e i simulacri(ma questo in qualsivoglia immaginario umano) esistono è prechè vengono sintetizzati a partire da una manipolazione di un corpus originario si simboli e messaggi: i messaggi più facilmente corruttibili, malleabili,trasformabili in pubblicità inoffensive e commercialmente offribili alle masse)

Da qui, vi rimando al post riflessivo sulla natura del Jp, ancora in esecuzione...

6 commenti:

Giulio ha detto...

Che bello, sento qui una sagace riflessione arrivare!
Vado a ripassare il mio innocuo libretto "apologia alla demagogia", mi voglio preparare per fare onore a qualcuno che finalmente vuole parlare del perchè è così bello il giappone per tutti noi, quali sono le cose alle quali dobbiamo essere grati, e quali dobbiamo difendere ad ogni costo!

Ancora una volta soddisfatto della espressività giovane e potente, tuo
Giulio

Giulio ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Giulio ha detto...

Aggiungo una piccola postilla:
non voglio lanciarmi in apodittiche discussioni sulle mie o tue idee, cercando battaglie o insegnamenti.
Spero di non sembrare troppo aggressivo, ma veramente in questi post vedo il Giappone più bello, e ci tengo a continuare a vederlo, anche con gli stereotipi a me tanto cari.
Tra poco posterò la mia gita a Nikko!

ノンニナ ha detto...

Giullo mi ha colpito al cuore la tua postilla, non dovevi pensare ad un attacco deliberato alle tue considerazioni!..Meledetto mio vizio di non rileggere quanto scritto, effettivamente quella che ho scritto sembra un messaggio sublinare ma non è così, dovrò rivedere l'ultima parte!..sono pienamente d'accordo con te, invece,che con questi post in cui fondalmentalmente ci si diverte a dire la nostra sugli stereotipi del Giappo, o per esulare dal senso negativo che ahimè ha questa espressione, sulle immagini con cui rincorriamo il Giappone per quello che tutti noi immaginiamo e amiamo, secondo me si può davvero capire quanto, diversamnete da molti altri casi, tali stereotipi non siano così superficiali, e si possano così apprezzare in vari casi! A volte si eccede con le trasfigurazioni (tipo Giapponesi tutti fanatici kamikaze, mangiatori di pesce crudo, cacciatori aggressivi di balene, tutti ninjya o samurai:), per questo dico che non si può difendere alcuni pesanti stereotipi.
Ma in altri casi, tipo "ma i giapponesi sono tutti precisi, fanno tutti quei cerimoniali, rendono le cose semplici più complesse..":)beh lì, sapendo quanto alla fine tutto ciò sia vero(ed è questo il bello!) difendo queste dolci immagini a spada tratta
il mio attacco è rivolto a coloro che, ne trovi tanti sul web no?(ci sono stato a contatto tanto tempo nel mondo fumetterie e affini poi:), sono la che dileggiano e cercano di smontare i suddetti stereotipi in nome di un purismo fittizio o della presunzione di guardare le cose da una prospettiva disillusa..che a me fanno proprio girare le balle:)..probabilmente si
crogioleranno a pensare al costume per la gara di cosplay dell'anno dopo, manifestando la loro completa incoerenza in questa volontà di immedesimarsi in una di queste divertenti immagini-stereotipi giapponesi!..inutile lanciarsi in ipocrite crociate..se il giappo ci piace "a pelle" prima che "a cuore" io sono d'accordissimo!!!..quindi è bello ammetterlo con serenità.

Tra l'alro sul post che sto scrivendo volevo proprio discutere sulla specialità del jp, cioè sulla liceità o meno dell'ipotesi che esso comunichi agli altri delle immagini di se molto più potenti di altri paesi.

:)spero di essermi spiegato e in qualche modo scusato!

Continuiamo così perchè viene proprio bene!

Giulio ha detto...

Non chiedere scusa, mai. parli (scrivi) benissimo quindi non preoccuparti, ho voluto solo specificare che tipo di discussione mi piace.
La battaglia continuerà sui mega post sul giappone a venire, stay tuned!

Giulio ha detto...

Magari finito di parlare del nostro viaggio (come se fosse possibile, coi nostri cuori e menti continuamente a rielaborarlo), potremmo parlare del Giappone in Italia!