11.16.2007

Il mondo fluttuante 4

(Per chi si fosse perso le puntate precedenti trovate l'elenco QUI.)
Con un titolo tanto altisonante è stato facile allontanarsi dall'argomento, chiedo venia.
Continuerò comunque a rimanere off-topic fino alla prossima meta di quella famosa giornata, dedicata all'arte giapponese.
Continuiamo dunque con le sorprese di quel bel museo quale era il kodokan!Demoniche navi nere (Kuro Fune 黒船) dalla devastante potenza distruttiva!
Testimonianza diretta di quelle giornate che dall'8 luglio 1853 videro per la prima volta il contatto tra la cultura americana, in piena espansione commerciale (mai fermata), e quella giapponese, abbastanza saggia da riconoscere che una nave a vapore con 8 cannoni a lunga gittata e 21 medi (quando loro avevano solo sentito parlare del carbone per trainare una nave) era abbastanza per riaprirsi al mondo esterno; figurarsi quando arrivò il commodoro Perry con 4 di queste, dando un anno di tempo per una risposta affermativa (tornò con 8 navi).
Ecco il sigillo, con le pesanti catene e la rossa polvere. I caratteri dei sigilli provengono dalla più antica scrittura, e sono quelli che più possono essere chiamati ideogrammi, tra i logogrammi usati da sempre in Giappone.
Quante emozioni e diversi atteggiamenti possono essere ravvisati in questo condottiero? Quando noi cercavamo di arrivare il più possibile ad una rappresentazione realistica delle cose, che non seppe tener testa alla fotografia e alla tecnologia seguente, in Giappone si era sempre seguita una diversa filosofia nella rappresentazione delle cose...

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