7.11.2007

Individui Harajukuiani e dintorni






























Cosa si puo' dire...le si puo' dire qualcosa?Bambole vive, silenzi e pose plastiche all'ombra dei kami del Meiji Jingu.
E le si puo` anche dire "Ma che bella che sei, ma che bella, che bella, che bella, che bella che sei"...oppure"A****** m****n* ***(girate il sillabario e comprate un hiragana)"

Cosa si puo dire loro...gli si puo dire qualcosa?Sicuramente si, tipo "levatevi dalle palle che mi rovinate il paesaggio".

E io aggiungo, seriamente pero`, che vedersi questi "bidoni" (cose tra l`altro,in senso stretto, non cosi` facilmente reperibili a Tokyo) per davvero, e` l`autentica conferma

なんでこんな人は存在するな?

Per fortuna che oltre tutto questo ciarpame ad Harajuku s'e' visto....s'e' visto.....ma questo restera' solo una cosa per le nostre fosche e lucidamente commosse pupille O_O;

6 commenti:

Unknown ha detto...

Ma a parte guardare ragazze e fare la parte del solito pedofilo stai facendo altro? °_°
'Lisciotta

マックス ha detto...

Ma se e' la prima foto di belta' giapponese che posto! Tze’.Per te niente bento.

Anonimo ha detto...

mio dio quanto è carinaaaa ;___;
gli altri sembrano appena usciti da un concerto dei dir en grey...che schifo quella con la faccia tutta sporca -.- ma che è...stanno male proprio!

Giulio ha detto...

Ma non capite lo sfogo comunicativo di una società estremizzante messa a confronto con le proprie frustrazioni?
Facile dire, CIAO BELLA, CHE GNOCCA MOOOOSTRUOSA SEI, META' FACOLTA' MASCHILE DI GIAPPO TI COMPREREBBE LE MUTANDINE (l'altra si berrebbe no spritz in campo fregandosene altamente) oppure A CESSI FATEVE NA FAMIGLIA!
Però questo macismo imperante e questa facile ricarca delle pulsioni primarie poco si addice a dei veri yamatologi, VERGOGNA!

PS: evviva la netiquette, non censuratemiiiii!

Giulio より

マックス ha detto...

Beh...ti ricordo che il buon Raveri alle sue lezioni esordisce al primo anno sempre con la storiella di quando si fece la sciamana con la scusa della yamatologia...:D..quindi capisci...la sessualita' fa parte anch'essa dello spirito Yamato :D.Comunque ti diro'..per quanto visto finora l'individuo giapponese piu' che frustrato mi e'sembrato tranquillo.La societa'giapponese, per quanto imponga dei ritmi davvero serrati, e'una societa che non impone, non costringe, ma chiede.L'Individuo giapponese, per quanto stanco materialmente per il lavoro, non mi sembra frustrato (e lascia perdere i casi di suicidio, quelli ci sono ovunque, insomma,il numero e'dopotutto esiguo..), ed il tentativo di emergere, di queste persone che si truccano e si conciano in modo obiettivamente assurdo,e' il tentativo di distinguersi dalla catalogazione omogenea...qui guardi i cellulari, e sono tutti di forma simile.Guardi le auto, e sono tutte di forma simile.I Giapponesi poi, si sa, son come i cinesi, tutti uguali! ;D.Ma tornando seri,quando avrai modo di immergerti in questo mondo (e noi ancora non siamo che all'inizio di questa immersione..siamo ancora appena sotto la superficie dell'acqua)),capirai con i tuoi occhi che riuscirai perfettamente a sbilanciarti in commenti tipo " a cessi fateve una famigila" senza il timore di apparire non yamatofilo..perche'in fondo quello che fanno queste persone e'apparire, e suscitare qualcosa..quindi a quel punto qualsiasi commento diventa pura opinione personale..e non gesto di discriminazione.

Giulio ha detto...

Ehm, i commenti personali in Giappone sono veramente importanti, quindi non dovresti aver paura di parlare per le discriminazione degli altri ma per la discriminazione tua. non fa una piega.
Comunque i suicidi ci sono eh!